Consorzio PI Italia: al centro del ‘Main Event 2024’ i temi robotica e cybersecurity
Nella storica cornice di Palazzo Gambara a San Vito di Bedizzole (BS), si è svolto il Main Event 2024 "Robotica e Cybersecurity: creiamo una fabbrica autonoma e protetta", organizzato dal Consorzio PROFIBUS e PROFINET Italia (PI Italia), parte integrante dell'organizzazione internazionale PROFIBUS & PROFINET International (PI).
La presenza di esperti e imprese del settore all'evento ha ribadito l'impegno del Consorzio nel promuovere l'innovazione e diffondere la conoscenza tecnica. Un programma ricco di momenti di condivisione e scambio tra professionisti del settore ha fornito stimoli intellettuali e occasioni di networking, volti a favorire lo scambio di idee e a promuovere futuri partenariati.
Tra i relatori presenti figure di primo piano del mondo della ricerca e della consulenza come Andrea Zanchettin, docente del Politecnico di Milano e co fondatore di Smart Robots, Matteo Galimberti, Information Risk Management KPMG advisory, Andrea Gallo, publisher Fasi.eu, Alessio Pennasilico, membro del comitato scientifico Clusit, Micaela Caserzo Magro, GFCC centro di competenza Consorzio PI Italia, Paolo Ferrari, CSMT centro di competenza del Consorzio PI Italia. Presente anche il mondo politico istituzionale con Carlo Fidanza, capodelegazione al Parlamento Europeo di Fratelli d’Italia, e Antonino Iaria, deputato del Movimento 5 Stelle.
Il successo del Main Event 2024 "Robotica e Cybersecurity: creiamo una fabbrica autonoma e protetta"
Il Presidente del Consorzio, Cristian Sartori, ha espresso la sua soddisfazione per il buon esito dell'incontro: “L'evento di quest'anno ha soddisfatto le nostre aspettative. Ringrazio tutti i partecipanti, i relatori e gli organizzatori per il loro contributo a questo incontro, che si conferma un appuntamento significativo per il settore dell'automazione industriale”.
Durante l'evento sono state messe in luce le novità nel campo della robotica e della cybersecurity, fornendo una visione d'insieme sulle moderne soluzioni tecnologiche che stanno guidando l'evoluzione verso l'industria 5.0. L'impegno del Consorzio nel favorire l'adozione e la promozione di standard e soluzioni all'avanguardia rimane un pilastro fondamentale della sua missione.
L'evento ha altresì favorito l'interazione tra i partecipanti, creando opportunità di dialogo e scambio su potenziali collaborazioni e visioni future. Il Consorzio PI Italia conferma così il suo ruolo di promotore di iniziative volte all'innovazione e allo sviluppo nel settore dell'automazione industriale, tanto in Italia quanto a livello internazionale.
Gli interventi dei relatori
L’incremento degli infortuni a causa degli attacchi informatici
Matteo Galimberti, Associate Partner di KPMG advisory, ha spiegato che nel settore manifatturiero è stato registrato, nell’ultimo anno, un aumento del 25% degli incidenti occorsi, e del 12% dei danni operativi conseguenti ad attacchi sui sistemi di controllo industriali. "I dati mostrano come ci sia stato purtroppo anche un balzo in avanti degli infortuni, mentre si registra una diminuzione delle morti causate da attacchi informatici", ha aggiunto Galimberti. "Restano in crescita le cause principali di questi attacchi: il vettore dei malware in un anno ha registrato un aumento del 12 per cento, mentre il phishing un incremento di 8 punti percentuali, confermandoli come il veicolo principale degli attacchi informatici".
Il punto di vista dell’Unione Europea
Il capodelegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, ha affermato che la transizione digitale è "a volte sottovalutata, forse perché meno ideologizzata, ma altrettanto fondamentale rispetto a quella ecologica".
Nel suo intervento l'europarlamentare ha sottolineato l'importanza del tema digitale durante l'ultima legislatura: "Questa è stata la legislatura del Digital Market Act, del Digital Service Act, di diversi ulteriori provvedimenti. Siamo stati davvero molto importanti. Penso all’Artificial Intelligence Act, la legge europea sull'intelligenza artificiale che, per certi versi, è stata un esperimento pionieristico. Infatti, l’Unione europea è diventata il primo spazio politico istituzionale nel mondo che ha voluto regolamentare l'intelligenza artificiale. Naturalmente il fatto di avere in qualche modo fotografato con un'istantanea qualcosa che è in costante evoluzione, anche nell'arco di poche settimane o di pochi mesi, comporta un rischio. Come legislatori europei, nella legislatura che si andrà ad aprire dopo le elezioni di giugno, dovremo quindi mantenere una finestra costantemente aperta per fare in modo di non rimanere indietro rispetto agli altri competitor globali".
L’intervento di Clusit
Alessio Pennasilico, membro del comitato scientifico di Clusit, ha commentato "il mercato, in questo momento, sta facendo domande diverse rispetto a quelle del passato e abbiamo il grande vantaggio di avere a disposizione strumenti che ci sono mancati per tantissimo tempo. La grande fortuna di oggi è che le best practice le abbiamo, le norme stanno uscendo, gli strumenti tecnologici li l'abbiamo: forse è il momento di lavorare un po' di più sulle persone, sull’integrazione, per capire meglio il cuore di alcune aziende, dove realtà con culture e obiettivi diversi devono imparare a lavorare insieme e fare effettivamente security per salvare il proprio business".
La cybersecurity nelle scuole
Infine, il deputato del Movimento 5 Stelle, Antonino Iaria, ha affermato: "dobbiamo portare la cybersecurity nelle scuole, perché tutti noi utilizziamo mezzi, dai social ai nostri frigoriferi, che sono collegati alla rete internet che è facilmente violabile. Per questo dobbiamo essere pronti ad affrontare le grandi rivoluzioni, come quella portata dall'intelligenza artificiale nei campi come la robotica".