Come sta andando il Piano Nazionale Complementare al PNRR?

Piano nazionale complementare - Foto di Gerd Altmann da PixabayUn nuovo report della Ragioneria generale dello Stato fa il punto sull'avanzamento del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), lo strumento da oltre 30 miliardi di euro che serve a finanziare specifiche azioni che integrano e completano il PNRR, a cui è strettamente collegato. Oltre al fatto che la sua attuazione è un traguardo da raggiungere per ottenere le rate PNRR, infatti, il PNC è destinato ad essere anche uno dei salvadanai da cui si attingerà per finanziare il “nuovo” PNRR.

Il punto sui progetti PNRR definanziati e sulle coprture alternative

Rinnovabili, La Camera (Irena): l'occasione per l'Italia si chiama APRA

Foto di Irena.orgSi chiama APRA l'occasione per le aziende italiane e per il sistema Paese di contribuire alla transizione energetica del continente africano, e Cassa depositi e prestiti potrebbe essere tra i protagonisti. Un'iniziativa alla quale già partecipano Germania e Danimarca e che ha avuto un ruolo anche nel G7 di Venaria. Ne abbiamo parlato con Francesco La Camera, direttore generale di Irena, l'Onu delle energie rinnovabili.

CDP: potenziare gli investimenti per lo sviluppo sostenibile

Per accelerare la spesa, il nuovo PNRR punta molto sui crediti d’imposta

Foto di Pavel Danilyuk via PexelsLe tre misure più ricche del nuovo PNRR - che insieme ne costituiscono il 15% - sono tre crediti d’imposta. Si tratta dell’Ecobonus sociale, di beni strumentali 4.0 e di Transizione 5.0. Una scelta che velocizza senza dubbio la spesa dei fondi, che spesso rappresenta uno dei talloni d'Achille dell'attuazione del Piano.

SVIMEZ: Con i crediti d'imposta, impossibile blindare le risorse PNRR per il Sud

Relazione CTE 2023: Italia motore della convergenza, ma restano squilibri Nord-Sud

Relazione CTE 2023 - Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay All'elevata partecipazione italiana ai progetti finanziati dai fondi europei per la cooperazione territoriale si accompagna un coinvolgimento ancora limitato del Mezzogiorno. E' quanto emerge dalla Relazione annuale sui Programmi della cooperazione territoriale europea (CTE) pubblicata dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud.

Fondi europei 2021-2027: transizione verde e digitale al centro della cooperazione territoriale in Europa

Detassazione premi produttività: boom di contratti nell'ultimo mese

Detassazione Premi produttivitàTra il 15 marzo e il 15 aprile 2024 sono stati depositati presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali oltre 900 nuovi contratti che prevedono premi di produttività, con un incremento dei depositi del 29,5% su base annua e del 19,1% confrontando la finestra 1° gennaio-15 aprile 2024 con lo stesso periodo del 2023.

Agenzia Entrate - chiarimenti su detassazione premi di risultato

Consiglio europeo: rafforzamento mercato unico a partire dal rapporto Letta e nuovo Patto per la competitività

Michel e Letta al Consiglio europeo - Photo credit: Copyright: European UnionIl Consiglio europeo accoglie con favore la relazione sul mercato unico "Much More Than A Market", presentata dal presidente del Jacques Delors Institute ed ex premier italiano, Enrico Letta, e invita la futura presidenza ungherese del Consiglio a portare avanti i lavori sulle sue raccomandazioni entro la fine dell'anno. “È l’ultima finestra di opportunità per mettere fine alla frammentazione e agire insieme“, ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

Il Consiglio europeo spinge sul nuovo programma per l'industria della difesa

Il Rapporto Draghi sulla competitività: serve un’UE adatta al mondo di oggi e di domani

Photocredit: European Union, 2022 | Photographer: Christophe LicoppeUso più efficace delle economie di scala a livello UE, maggiori finanziamenti per i beni pubblici anche grazie ai capitali privati e urgenza di rafforzare la fornitura di risorse e input essenziali. Sono questi i tre filoni su cui si dipana il Rapporto Draghi sulla competitività commissionato dall'Esecutivo UE europea e che l’ex premier italiano, Mario Draghi, ha annunciato ieri in Belgio. Alla base vi è la presa di consapevolezza di un mondo cambiato velocemente e profondamente negli ultimi anni e che richiede un altrettanto veloce e profondo cambiamento da parte dell’Unione, se si vuole assicurare la competitività dei suoi Paesi membri.

Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione

Politica di Coesione: al palo la spesa dei fondi europei 2021-2027

Fondi europei - Photo credit:Foto di Alexander Jungmann da Pixabay Vittima dei tempi lunghi di avvio che caratterizzano ogni nuova programmazione dei fondi europei, e in più schiacciata tra la chiusura del ciclo 2014-2020 e l'attuazione del PNRR, la Politica di Coesione 2021-2027 fatica a decollare. Al 31 dicembre 2023 le risorse impegnate si fermano, in base ai dati forniti dalla relazione allagata al DEF 2024, al 6,5% della dotazione complessiva.

DEF 2024: pubblicato il testo del Documento economia e finanza

Private debt: nel 2023 cresce la raccolta, in lieve calo gli investimenti

Private debt dati - Foto di Lukas da PexelsNonostante le difficoltà del contesto macroeconomico, si registra una sostanziale stabilità del mercato con il calo degli investimenti, una raccolta ancora in aumento e la costante rilevanza del ruolo dei fondi istituzionali. È quanto emerge, in estrema sintesi, dalla presentazione dei dati 2023 sul mercato italiano del private debt, realizzata da AIFI, in collaborazione con CDP e Deloitte.

Venture capital, calo degli investimenti in startup nel 2023

PNIEC: migliorare bonus edilizi, certificati bianchi e conto termico. Le proposte degli stakeholder

Photo credit: - Source: Pixabay, 2016Riordino del sistema degli incentivi, superamento del superbonus e l’adattamento delle politiche attuali coerentemente agli obiettivi di risparmio energetico. Sono alcune delle proposte avanzate dalle associazioni coinvolte alle audizioni parlamentari sul PNIEC per migliorare e accelerare gli interventi nazionali di efficientamento energetico.

Il nuovo PNIEC, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima

Cohesion Forum: i nodi chiave del dibattito sul futuro della Politica di Coesione

Credit: © European Union 2023 - Photographer: Christophe LicoppeLa Politica di Coesione è “la promessa che tutti gli europei sono uguali” e “speranza trasformata in azione”. Queste le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e della commissaria alla Coesione e alle Riforme, Elisa Ferreira, in apertura della nona edizione del Cohesion Forum, un appuntamento chiave per discutere del futuro dei fondi strutturali europei post 2027 e di come la Politica di Coesione dovrà cambiare, anche alla luce dell'esperienza PNRR, per diventare più efficace. Le questioni al centro del dibattito.

Bruxelles pubblica la nona relazione sulla Politica di Coesione

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