Friuli Venezia Giulia: Programma di Sviluppo Rurale - PSR 2014 - 2020

Descrizione

apple treeIl Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 della Regione Friuli Venezia Giulia promuove sostenibilità e produttività, tutela dell'ambiente naturale e imprenditorialità agricola, valori della ruralità ed esigenze di 


Obiettivi e priorità

Gli obiettivi del PSR 2014-2020 sono:

  1. competitività del settore agricolo,
  2. gestione sostenibile delle risorse naturali e azioni per il clima,
  3. sviluppo territoriale equilibrato delle zone rurali.

Le priorità, invece, sono:

  1. promuovere il trasferimento delle conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali,
  2. potenziare la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole,
  3. promuovere l’organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione del rischio nel settore agricolo,
  4. preservare e migliorare gli ecosistemi dipendenti dall’agricoltura e dalle foreste,
  5. incoraggiare l’uso efficiente delle risorse e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale,
  6. incentivare l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

Territorio

Il territorio regionale è stato classificato, utilizzando i parametri indicati nell’Accordo di partenariato in quattro tipologie di aree rurali:

  • Aree urbane e periurbane (aree A): corrispondono ai quattro capoluoghi di Provincia, nei quali risiede il 31,60 % della popolazione regionale, e coprono il 2,90 % del territorio regionale. Quali centri urbani, sono caratterizzati da una significativa presenza del terziario e da una discreta attività manifatturiera, ma non escludono le attività del settore primario: in alcuni casi la “campagna” si spinge fino a lambire gli abitati stessi; nel caso di Trieste, alcune aziende agricole si ritrovano inglobate nel tessuto residenziale.
  • Aree rurali ad agricoltura intensiva (aree B): corrispondono alle aree di pianura che presentano una caratterizzazione di rurale, relativamente rurale o anche di rurale urbanizzato. Coprono un’ampia porzione di territorio regionale, pari al 36,90 %, sono contraddistinte da una elevata densità abitativa, pari al 46,90 % della popolazione regionale.
  • Aree rurali intermedie (aree C): questa categoria copre il 17,70 % del territorio regionale e ospitano il 16,00 % della popolazione totale. In essa sono ricomprese le aree di collina. Sulla base dei dati demografici ed economici presenta molte similitudini con la pianura, ma dal punto di vista della pratica agricola e assimilabile alla montagna. Per le sue particolari condizioni climatiche e podologiche, infatti, in questa fascia avviene la progressiva transizione tra le colture intensive, prevalentemente seminativi, e le colture permanenti, prevalentemente vigneti. Il bosco comincia a coprire superfici significative, soprattutto nella forma di conduzione a ceduo. È in questa fascia che cominciano a farsi sentire i primi svantaggi naturali per il settore agricolo.
  • Aree rurali con problemi di sviluppo (aree D): in questa categoria rientrano 58 dei 217 Comuni della Regione, per una superficie territoriale pari al 42,50 %, mentre la popolazione residente, nel 2012, è pari ad appena il 5,4% del totale regionale. Sono caratterizzate, infatti, da una bassissima densità demografica (33 ab/kmq) e da un consistente processo di spopolamento. Corrispondono alla zona altimetrica della montagna.

Rispetto a tale classificazione la sola area del Carso, con caratteristiche peculiari, sia fisiche che socioeconomiche, è stata suddivisa nelle seguenti sotto aree:

  • Aree urbane – sotto area del Carso A1
  • Aree rurali ad agricoltura intensiva – sotto area del Carso B1
  • Aree rurali intermedie – sotto area del Carso C1

In particolare per la zonizzazione del Comune di Trieste si fa riferimento alla Legge regionale 33/2002.

Misure

Il programma prevede le seguenti misure:

  • M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione
  • M02 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole
  • M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
  • M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali
  • M06 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese
  • M07 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali
  • M08 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste
  • M09 - Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori
  • M10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali
  • M11 - Agricoltura biologica
  • M12 - Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque
  • M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici
  • M14 - Benessere degli animali
  • M16 - Cooperazione
  • M19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo)

Risorse

Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Friuli Venezia Giulia dispone di 296.110.000 euro, dei quali 127.692.000 euro provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Aggiornamenti

La Commissione Europea, con Decisione di esecuzione C(2016)8355 del 5 dicembre 2016, ha approvato la richiesta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Friuli Venezia Giulia, richiesta dall'Autorità di Gestione in data 15 novembre 2016.

La Commissione Ue ha approvato il 24 settembre 2015 il Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 della Regione Friuli Venezia Giulia.

Con la legge regionale n. 1-2017 sono state approvate 'Norme urgenti in materia di finanziamenti a valere sulle misu- re del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 e riconoscimento debiti fuori bilancio'.

Con DGR n. 1329 del 17 luglio 2017, la Giunta regionale ha preso atto della versione 4 del PSR, approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2017) 3680 del 23 maggio scorso.

Con Decreto n. 0229/Pres del 4 ottobre 2017, pubblicato sul Bur n. 42 del 18 ottobre 2017, è stato modificato il regolamento di attuazione.

Con DGR n. 2375 del 1° dicembre 2017, la Giunta regionale ha preso atto della versione 5 del PSR, approvata dalla Commissione Europea con DecisioneC(2017) 7706 final del 14 novembre 2017.

Ambito
Regionale
Stanziamento
€ 296.110.000
Soggetto gestore
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Settore
Agricoltura
Ubicazione Investimento
Regione:
  • Friuli-Venezia Giulia

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