Piemonte: fondo speciale di garanzia sostegno dei lavoratori dipendenti in condizioni di disagio economico - Lr n. 34/2009

Data apertura
25 Gen 2010
Data chiusura
08 Mar 2010
Agevolazione
Regionale
Stanziamento
€ 3.000.000
Soggetto gestore
Regione Piemonte

Descrizione

Il Fondo persegue l'obiettivo di favorire senza oneri a carico dei lavoratori la concessione da parte delle banche aderenti di anticipazioni parziali del trattamento retributivo maturato e non percepito che i lavoratori vantano nei confronti delle imprese in ritardo nel pagamento degli stipendi.

Potranno accedere al prestito i lavoratori dipendenti in condizioni di disagio economico residenti o domiciliati in Piemonte che, pur avendo maturato il diritto ad ottenere il normale trattamento retributivo al momento di approvazione della presente legge, hanno maturato un credito complessivo dall'impresa pari o superiore a tre mesi di stipendio, con priorità per i lavoratori che non percepiscono stipendi da almeno tre mesi.

Il lavoratore beneficiario è colui che, versando in condizioni di disagio economico per non avere percepito la retribuzione pari o superiore a tre mesi di stipendio, con priorità per coloro che non percepiscono stipendio da almeno tre mesi continuativi:

  • sia titolare di un contratto subordinato, costituito in conformità alle previsioni di legge in materia, quantomeno a far data dal  1° ottobre 2009 (contratti a tempo indeterminato e determinato inclusi i part-time, apprendisti ecc. ad eccezione dei contratti co.co.pro) ;
  • abbia maturato un credito complessivo nei confronti dell’impresa pari o superiore a tre mesi di stipendio nell’anno solare 2009;
  • sia residente o domiciliato in Piemonte;
  • non abbia avuto accesso, nel periodo in cui non ha percepito la retribuzione, ad alcun tipo di ammortizzatore.
Le banche, su richiesta del lavoratore, concederanno prestiti individuali, previa valutazione di merito del credito del richiedente, nei limiti e con le modalità individuate da un successivo regolamento e comunque per un ammontare massimo di euro 2.500.

 

Il dispositivo si applica per i lavoratori che, nel periodo, non hanno avuto accesso ad alcun tipo di ammortizzatore. Le situazioni di crisi per le quali è possibile l'accesso ai benefici della presente legge devono essere riferite ad aziende o unità locali delle stesse ubicate nel territorio regionale piemontese.
 
Il finanziamento dovrà essere restituito alla Banca concedente da parte del lavoratore beneficiario entro e non oltre 12 mesi dalla concessione, in un'unica soluzione ovvero in rate mensili; in quest'ultima ipotesi, modalità e costi della dilazione saranno stabiliti dal beneficiario con la propria Banca e a Finpiemonte spetterà solo l'onere di garanzia in linea capitale, decorsi i primi dodici mesi dall'accensione del finanziamento originario.

 
La dotazione iniziale del Fondo ammonta a 3.000.000 euro.

Beneficiari e Finalitá

Beneficiari
Privato
Dimensione Beneficiari
Non Applicabile
Settore
Tutti tranne Pesca e Affari marittimi e Sociale - No Profit - Altro
Finalita'
Risanamento finanziario, Sociale - Cooperazione
Ubicazione Investimento
Regione:
  • Piemonte

Incentivi e Spese

Tipologia agevolazione
Finanziamento, Garanzia

A garanzia della restituzione del finanziamento, Finpiemonte concede alla banca fidejussione per un importo pari al 100 % (cento per cento) del finanziamento erogato.

Le banche aderenti concederanno il finanziamento ad un tasso di interesse annuo fisso non superiore al 2,5%, valido fino al 31/3/2011 e le spese accessorie del finanziamento, bolli compresi, non potranno superare la cifra forfettaria di 50 euro nei 12 mesi. Il pagamento di detti interessi e di eventuali altri oneri trova copertura nel Fondo.

Tempistica investimento

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 25 gennaio 2010 e fino alle ore 12.30 del 8 marzo 2010.

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