Puglia: modificati i Regolamenti per le Micro e PMI
Prorogati al 30 giugno 2014 i termini per la presentazione delle Domande di finanziamento da parte delle Micro e PMI che intendono realizzare programmi di investimento disciplinati nei Regolamenti n. 1/2009 e n. 36/2009.
Nello specifico, i due regolamenti sono i seguenti:
Aiuti ai programmi di investimento promossi da Micro e Piccole Imprese (Reg. 1/2009 – Titolo II)
La misura, a valere sulle risorse PO 2007-2013 Asse VI, Linea 6.1, Azione 6.1.4, riguarda gli investimenti relativi alla creazione di nuove attività o all’ampliamento e ammodernamento, ovvero alla diversificazione della produzione e dei processi produttivi di un’attività già esistente.
I finanziamenti interessano le Microimprese e le Piccole imprese appartenenti alle categorie di imprese artigiane, commerciali di vendita al dettaglio, dei servizi di ristorazione e di e-commerce, nonché le imprese manifatturiere, delle costruzioni e dei servizi di comunicazione ed informatica.
Le agevolazioni consistono in un contributo determinato sulla base del montante interessi di un finanziamento erogato da una Banca, il cui importo non può eccedere il limite di 600.000 euro per le Microimprese e 1.000.000 euro per le Piccole imprese; al quale si aggiunge un ulteriore contributo in conto impianti nella misura del 20% delle spese ammesse relativamente ai macchinari e attrezzature previsti in programma, nel limite di euro 200.000.
Aiuti agli investimenti delle PMI del Settore Turistico (Reg. 36/2009 – Titolo II)
Rientrano in questo strumento agevolativo le imprese di piccola e media dimensione che realizzano investimenti nel campo del Turismo per la fornitura di servizi connessi al trasporto (cod. 52.22.09) di servizi di alloggio (dalla gestione di B&B agli alberghi e villaggi turistici) di servizi di noleggio, delle agenzie di viaggio, della organizzazione di convegni, delle attività creative, culturali, ricreative e di gestione stabilimenti balneari.
A differenza della precedente misura, l’importo del programma di spesa non può eccedere l’importo di euro 2.000.000 per le piccole imprese e di euro 4.000.000 per le medie imprese.
Le agevolazioni consistono in un contributo determinato sul montante interessi di un finanziamento erogato da una Banca; al quale si aggiunge un ulteriore contributo in conto impianti nella misura del 20% delle spese relative all’investimento complessivo, nel limite di euro 200.000 per le piccole dimensioni ed euro 400.000 per le Medie imprese.