- innovazione sociale,
- prevenzione delle malattie,
- miglioramento dei network sociali con particolare riferimento al settore pubblico,
- promozione di tecnologie innovative per migliorare la qualità di vita dei cittadini europei.
Nella presentazione dell'iniziativa, gli europarlamentari hanno sottolineato la necessità di considerare anche i programmi e le misure attive negli Stati membri, affinché le risorse comunitarie, nazionali, pubbliche e private possano essere convogliate in un unico canale, evitando sprechi. A tal fine la Commissione dovrà assicurare strumenti finanziari efficienti ed appropriati, rispettando i principi della trasparenza e delle pari opportunità.
I partenariati promossi favoriranno quindi una migliore gestione delle risorse, della produzione e dei consumi, con particolare rilievo per:
- la creazione di "città intelligenti", più efficienti sul piano energetico e delle infrastrutture,
- la gestione delle materie prime, anche in relazione all'estrazione sostenibile e all'attività di riciclaggio.
La Commissione, hanno concluso gli europarlamentari, dovrà costantemente informare il Parlamento sugli esiti del progetto pilota, al fine di definire i nuovi settori in cui sviluppare i successivi partenariati.
Partenariati per l'innovazione (P7_TA-PROV(2010)0398)