Imprese: siglato accordo Confindustria Lombardia - Banca popolare di Bergamo
Un plafond da 50 milioni di euro da distribuire alle imprese associate a Confindustria nelle province di Bergamo, Varese, Monza Brianza, Lecco e Como per favorire investimenti e occupazione. Attraverso finanziamenti chirografari (non sorretti da garanzia reale), da un minimo di 50mila a un massimo di 500mila euro, a 36 mesi o linee di credito a breve termine per attività di import/export. Questo il succo dell'accordo tra Confindustria Lombardia e Banca popolare di Bergamo.
L'accordo, ha spiegato Ambra Redaelli, vicepresidente di Confagricoltura Lombardia, "risponde a una delle esigenze più sentite dai nostri associati: la mancanza di liquidità per investimenti, occupazione ed export".
Gli spread applicati dalla banca andranno da un minimo di 285 punti per i rating migliori a un massimo di 450 per quelli più a rischio. "È importante poter contare su tassi predefiniti in questa fase di difficoltà", ha spiegato la Redaelli. La palla passa ora alle imprese e “la mia speranza”, aggiunge, "è che entro fine giugno le richieste di fondi abbiano esaurito il plafond di 50 milioni, in modo da chiedere un raddoppio delle risorse".
Le risorse stanziate verranno assegnate dall'Istituto di credito azzerando le spese di istruttoria e, in prospettiva, potrebbero anche raddoppiare.