Fondi Ue 2014-2020: Pittella, servano allo sviluppo, non al clientelismo
"I fondi strutturali siano usati per lo sviluppo, per l'Internet veloce, per le imprese, per i trasporti e non più per creare consenso e il clientelismo o per realizzare le sagre".
Ad affermarlo, il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella nel corso di un convegno organizzato da Fasi.biz e EurActiv.it, il 4 ottobre a Roma, dal titolo: "Fondi Ue: i programmi per crescere e contare in Europa".
Prosegue Pittella: "E' necessario semplificare le procedure amministrative, sia a livello europeo che a livello nazionale e locale. Nella pubblica amministrazione è necessario promuovere sempre più la formazione del profilo cruciale dell'europrogettista, su cui purtroppo non si sta puntando abbastanza".
"Infine, vorrei rivolgere un invito alle banche e al sistema finanziario. Le banche italiane devono farsi qualche domanda sul perchè non hanno aiutato la PA a utilizzare meglio i fondi europei", conclude Pittella, soffermandosi sul settore dei trasporti ferroviari: "E' vergognoso per il nostro Paese che l'alta velocità si fermi a Salerno e che intere regioni ne siano tagliate fuori".