Il testo della bozza del Programma Operativo a valere sul Fondo Sociale Europeo – PO FSE 2014-2020 della Regione Marche.
In data 23 dicembre 2014 la Commissione europea ha approvato il Programma operativo FSE della Regione Marche.
Il POR FSE 2014/2020 Marche è stato programmato facendo riferimento a 4 degli 11 obiettivi tematici fissati dall’articolo 9 del regolamento generale (occupazione sostenibile e di qualità e mobilità professionale; inclusione sociale e lotta contro la povertà e la discriminazione; istruzione, formazione e formazione professionale finalizzate alle competenze e all’apprendimento permanente; capacità istituzionale e pubblica amministrazione efficiente).
Panoramica della strategia di investimento del programma operativo, in base agli Assi prioritari:
Asse prioritario 1: Occupazione
Priorità d'investimento:
- 8.1: Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale;
- 8.2: Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare di quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani;
- 8.3: Attività autonoma, spirito imprenditoriale e creazione di imprese, comprese le micro, piccole e medie imprese innovative;
- 8.5: Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti;
- 8.6: Invecchiamento attivo e in buona salute;
- 8.7: Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi pubblici e privati di promozione dell’occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale, nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati.
Asse prioritario 2: Inclusione sociale
Priorità d'investimento:
- 9.1: Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione alla vita attiva, e migliorare l’occupabilità;
- 9.4: Miglioramento dell’accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale.
Asse prioritario 3: Istruzione e formazione
Priorità d'investimento:
- 10.1: Riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico precoce, promuovendo l’uguaglianza di accesso a una istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale, che consentano di riprendere l’istruzione e la formazione;
- 10.3: Rafforzamento della parità di accesso alla formazione permanente, per tutte le fasce di età nei contesti formali, non formali e informali, aggiornando le conoscenze, le abilità e le competenze della manodopera e promuovendo percorsi di apprendimento flessibili anche tramite l’orientamento del percorso professionale e il riconoscimento delle competenze acquisite;
- 10.4: Miglioramento dell’aderenza al mercato del lavoro dei sistemi d’insegnamento e formazione, favorendo il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro e rafforzando i sistemi di istruzione e formazione professionale e migliorandone la qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, adeguamento dei curriculum e l’introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato.
Asse prioritario 4: Capacità istituzionale
Priorità d'investimento:
- 11.1: Investimento nella capacità istituzionale e nell’efficacia delle amministrazioni pubbliche e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance.
Risorse
Le risorse complessive a disposizione per l'attuazione del Programma Operativo ammontano a 287.979.618 euro, di cui 143.989.809 euro messe a disposizione da Bruxelles