Incentivi auto 2024: fondi Ecobonus esauriti
Dal portale Ecobonus del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) risulta che anche gli incentivi per le auto ibride plug-in sono terminati. Dopo l'esaurimento dei fondi per auto elettriche, veicoli nella fascia di emissioni 61-135 grammi al chilometro di CO2, veicoli usati, taxi, NCC e installazione di impianti per Gpl e metano (Retrofit), si chiude la stagione dell'Ecobonus 2024.
La politica industriale dell’automotive Made in Italy tra elettrico e incentivi
A fronte della chiusura dell'Ecobonus auto 2024, non c'è al momento notizia di fondi in arrivo per gli incentivi auto 2025.
Ecobonus 2024, guida agli incentivi auto
Le indicazioni operative per l'accesso all'Ecobonus 2024 sono state approvate con la circolare MIMIT del 27 maggio 2024, che ha fatto seguito al DPCM del 20 maggio 2024.
La misura riconosce incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria:
- M1 (autoveicoli),
- L1e - L7e (motocicli e ciclomotori),
- N1 e N2 (veicoli commerciali).
I bonus sono destinati a:
- persone fisiche,
- persone giuridiche,
- piccole e medie imprese del settore trasporti di cose in conto proprio o in conto terzi.
In particolare, per le persone fisiche e giuridiche è stato previsto l'accesso agli incentivi per l’acquisto di autoveicoli M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore a Euro 6:
- con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km di CO2 (auto completamente elettriche), con prezzo fino a 35.000 euro IVA esclusa,
- con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km di CO2 (auto ibride plug-in), con prezzo fino a 45.000 euro IVA esclusa.
Inoltre, alle persone fisiche è stata riconosciuta la possibilità di beneficiare dell'Ecobonus 2024 anche per l'acquisto di:
- veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore a Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61-135 g/km di CO2 (auto termiche), con prezzo fino a 35.000 euro,
- veicoli usati (nel rispetto però di una serie di altre condizioni).
Previsti anche una maggiorazione del contributo per l'acquisto di veicoli di categoria M1 da parte di titolari di licenze di taxi e NCC e un contributo per l'installazione di impianti nuovi a GPL o a metano (Retrofit) su autoveicoli di classe fino a Euro 4.
Per le PMI esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi, invece, sono stati previsti incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali (N1 e N2).
Riguardo alla rottamazione, i contributi sono stati destinati sia alle persone fisiche sia alle persone giuridiche che consegnano veicoli intestati da almeno dodici mesi.
Per incentivare l’accesso agli incentivi da parte delle categorie a basso reddito, infine, è stata prevista una maggiorazione del contributo per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi plug-in di categoria M1 da parte di persone fisiche con ISEE inferiore a 30.000 euro.
A quanto ammontano gli incentivi auto 2024?
I contributi sono proporzionali alla classe ambientale di appartenenza del veicolo da rottamare, incluse le vetture di classe Euro 5, e differenziati per le categorie di veicoli e di beneficiari.
Ad esempio per l’acquisto di un'auto completamente elettrica, il contributo ammonta a 6.000 euro, maggiorati di ulteriori 5.000 euro se contestualmente si rottama un veicolo omologato. L’agevolazione diventa ancora più generosa per le persone con ISEE inferiore a 30mila euro. Per loro, infatti, il contributo per l’acquisto di un veicolo elettrico nuovo, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, arriverà a 13.750 euro.
Per le persone fisiche e giuridiche che invece acquistano motocicli e i ciclomotori (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7), il contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro. L’importo sale nel caso di contestuale rottamazione di un veicolo di categoria euro 0, 1, 2 o 3 (di cui si è proprietari o intestatari da almeno 1 anno oppure di cui sia intestatario o proprietario, da almeno 1 anno, un familiare convivente). In questo caso, infatti, il contributo sale al 40% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro.
L'importo del contributo per le piccole e medie imprese esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi a fronte dell’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2 nuovi di fabbrica è differenziato in base alla massa totale a terra e all’alimentazione del veicolo, fino a un massimo di 5.500 euro.
In caso di installazione di impianti nuovi a GPL o a metano per autotrazione su autoveicoli di classe non inferiore a Euro 4 il contributo è pari a 400 euro per gli impianti a GPL e 800 euro per quelli a metano.
Per prenotare gli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti si utilizza la piattaforma Ecobonus. Al momento della prenotazione, e allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei contributi, è necessaria la presentazione di:
- una dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi relativamente agli acquisti effettuati da persone fisiche,
- una dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi relativamente agli acquisti effettuati da persone giuridiche,
- una dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI, nonché una dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi, relativamente agli acquisti effettuati dalle piccole e medie imprese,
- una dichiarazione sostitutiva resa dall’acquirente, attestante che il valore dell'ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte è inferiore a 30.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo non hanno già fruito del medesimo contributo, corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare, per accedere alle maggiorazioni collegate all'ISEE.
I venditori devono confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione e che sulle prenotazioni completate nella piattaforma saranno effettuati controlli di completezza e regolarità della documentazione fornita dai venditori.
Ecobonus auto 2024: fondi esauriti
Per gli incentivi auto 2024 il MIMIT ha messo a disposizione un miliardo di euro. Risorse destinate alla concessione di contributi (differenziati in base alla tipologia del veicolo da acquistare o rottamare e alle sue caratteristiche, dalla classe al prezzo di listino) e che, nel caso dei veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km di CO2, cioé i veicoli completamente elettrici, si sono esauriti il 3 giugno, il giorno stesso dell’apertura dello sportello per l’invio delle richieste.
A partire dalle ore 10.00 del 17 giugno 2024 sul sito dedicato alla misura è diventato possibile prenotare i contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 da adibire al servizio taxi o noleggio con conducente, terminati già nei mesi scorsi, così come quelli per la misura 'Ecobonus - Retrofit', l’incentivo per installare impianti di alimentazione a GPL e metano su veicoli di categoria M1 partiti il 1° luglio 2024.
Nel mese di ottobre sono invece terminate le risorse per la fascia di emissioni 61-135 grammi al chilometro di CO2, relativa a modelli endotemici, ibride mild e full e Gpl. Da ultimo in questi giorni sono terminati i fondi per le auto ibride plug-in, senza annunci di risorse in arrivo da parte del MIMIT per gli incentivi auto 2025.