Apprendistato e Garanzia Giovani: via libera dalla Conferenza Stato-Regioni
Apprendistato
Le “Linee guida per la disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere” ottengono l'ok di Regioni e Province autonome. L'accordo - spiega l'assessore toscano Gianfranco Simoncini, coordinatore della materia lavoro per la Conferenza delle Regioni - “semplifica la procedura che deve essere seguita dalle aziende e stabilisce che l’offerta formativa pubblica per questo tipo di istituto è obbligatoria ed è disciplinata dalla regolamentazione regionale”.
Quanto alla durata e ai contenuti dell’offerta formativa, prosegue l'assessore "sono previste 120 ore per chi ha solo la licenza di scuola secondaria di primo grado, 80 ore per chi ha un diploma di scuola secondaria di secondo grado e 40 ore per gli apprendisti laureati". Infine, conclude Simoncini, "si è puntato molto sulla modernizzazione incentivando anche i diversi strumenti per la formazione a distanza”.
Garanzia Giovani
Per garantire un'offerta formativa o lavorativa, entro quattro mesi dal termine del periodo di studi o dall'inizio della disoccupazione, a tutti i giovani di età inferiore ai 25 anni, come previsto dalla Commissione europea, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato un programma nazionale di attuazione della Garanzia Giovani. Tra le misure previste dal documento, approvato giovedì dalla Conferenza Stato-Regioni, oltre agli incentivi per le assunzioni e le borse per i tirocini, figura anche la creazione di un portale nazionale per collegare i centri per l'impiego e tutte le altre strutture pubbliche e private coinvolte.
I giovani potranno registrarsi al programma Garanzia Giovani sia dal portale nazionale Garanzia Giovani, che dal portale Cliclavoro e dai siti delle Regioni, ma la piattaforma unitaria raccoglierà tutte le candidature indipendentemente dal luogo di registrazione. Tutte le strutture autorizzate, inoltre, potranno offrire i servizi previsti dalla Garanzia e accedere ai bonus che saranno erogati dal Ministero in base a un sistema di costi standard.
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Linee guida per la Garanzia Giovani 2014-2020
