PSRN - Conferenza Stato Regioni, ok decreto Fondi mutualizzazione
Le risorse del Programma di sviluppo rurale nazionale per la gestione del rischio in agricoltura ammontano a 1,6 miliardi
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La Conferenza Stato Regioni ha approvato il decreto del Ministero delle Politiche agricole per il riconoscimento, la costituzione e la gestione dei Fondi di mutualizzazione in agricoltura, che potranno accedere ai finanziamenti del Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020.
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Gli strumenti di gestione del rischio nel PSRN 2014-2020
La maggior parte delle risorse del Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020 sono dedicate al finanziamento di strumenti di gestione del rischio diretti a tutelare i redditi degli agricoltori. Dei 2,1 miliardi disponibili per il settennato, agli strumenti di gestione del rischio (Misura 17) sono stati infatti destinati complessivamente 1,64 miliardi di euro, contro i 300 milioni per gli investimenti irrigui e i 200 milioni per la biodiversità animale.
Le Sottomisure attivate nell'ambito della Misura 17 sono tre:
- Sottomisura 17.1, che mira ad ampliare il numero di imprese che fanno ricorso agli strumenti assicurativi attraverso l'erogazione di un contributo pubblico che copre i costi finanziari sostenuti dagli imprenditori agricoli per assicurare il raccolto, gli animali e le piante,
- Sottomisura 17.2, che sostiene l'istituzione di Fondi di mutualizzazione per le avversità atmosferiche, le epizoozie e le fitopatie, le infestazioni parassitarie e le emergenze ambientali,
- Sottomisura 17.3, che incoraggia la creazione di Fondi IST, cioè strumenti per le stabilizzazione del reddito degli agricoltori a fronte di cali improvvisi.
I Fondi di mutualizzazione
I contributi del PSRN 2014-2020 sono riservati ai Fondi di mutualizzazione istituiti e gestiti da associazioni di agricoltori che rispettino le condizioni di cui alla legislazione nazionale ed europea, previo riconoscimento da parte del Mipaaf.
Il sostegno del Programma di sviluppo rurale ai Fondi consiste nella concessione di contributi in conto capitale o in conto interessi a fronte delle compensazioni finanziarie versate dai Fondi stessi agli agricoltori aderenti in caso di perdite economiche causate da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie o da misure adottate ai sensi della direttiva 2000/29/CE per eradicare o circoscrivere una fitopatia o un’infestazione parassitaria che distruggano più del 30% della produzione media annua dell’agricoltore nel triennio precedente o della sua produzione media triennale calcolata sui cinque anni precedenti, escludendo l’anno con la produzione più bassa e quello con la produzione più elevata.
L'intensità dell'aiuto è fissata al 65% della spesa ammessa, ma potrà essere adattata per assicurare un trattamento uniforme a tutti i beneficiari alla luce delle risorse finanziarie disponibili sulla Sottomisura. Il PSRN prevede anche contributi per le spese amministrative di costituzione dei Fondi di mutualizzazione, decrescenti su un triennio in ragione del 100%, del 60% e del 20% dei costi.
Il decreto sui Fondi di mutualizzazione
Il decreto del Mipaaf appena approvato dalla Conferenza Stato Regioni individua i soggetti autorizzati a costituire e gestire i Fondi di mutualizzazione, i requisiti minimi per il loro riconoscimento, le regole per l’adesione degli agricoltori e per l'accesso alle compensazioni finanziarie.
“Per tutelare davvero il reddito delle nostre imprese agricole dobbiamo puntare con decisione sugli strumenti assicurativi e di mutualizzazione”, ha spiegato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, per cui la scelta di destinare 1,6 miliardi alla gestione del rischio mira a rendere disponibile un set di misure per garantire una migliore sostenibilità dei processi di crescita e una maggiore tutela dai fenomeni atmosferici spesso legati ai cambiamenti climatici.
Author: Muffet / photo on flickr
