Eusalp – PE, piattaforma per investimenti nella Regione Alpina
La commissione Sviluppo regionale del Parlamento Ue approva la relazione sulla strategia per la Macroregione Alpina Eusalp.
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Con 25 voti a favore, due contrari e sei astensioni passa in commissione Sviluppo regionale dell'Europarlamento la relazione sulla proposta della Commissione sulla nuova strategia dell'Ue per la Regione Alpina. Sostegno alle PMI, promozione dell'innovazione, delle infrastrutture intelligenti e delle fonti rinnovabili e coinvolgimento dell'Unione europea nelle fasi di attuazione e monitoraggio della strategia sono le priorità individuate dagli eurodeputati. Nel testo, che dovrebbe arrivare in plenaria a settembre, anche l'invito a creare una piattaforma ad hoc gestita da Commissione Ue e BEI per gli investimenti nell'area.
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La strategia per la Regione Alpina
Dopo i primi passi mossi con l'accordo di Grenoble tra i sette paesi aderenti all'iniziativa - Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Slovenia e Svizzera - , la strategia per la Regione Alpina (Eusalp) è stata presentata dalla Commissione europea nel luglio 2016 e approvata dal Consiglio europeo a dicembre.
In linea con le esperienze avviate con le tre Macroregioni già esistenti, la baltica, la danubiana e l'adriatico-ionica, Eusalp mira a valorizzare i territori delle 48 regioni coinvolte, tra cui le sette italiane Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto, puntando su competitività, accessibilità e sostenibilità ambientale.
Oltre alla sua rilevanza in termini economici, l'area è infatti un nodo d'interscambio fondamentale per l'Unione, con quattro dei nove corridoi ferroviari europei che transitano attraverso le Alpi, ma anche caratterizzata da risorse ambientali e paesaggistiche significative quanto fragili.
La sfida di Eusalp è quindi coniugare sviluppo economico, connettività e tutela dell'ambiente. Priorità condivise dagli eurodeputati, che però raccomandano alla Commissione europea di prestare attenzione alla governance e all'attuazione concreta della strategia.
Una piattaforma per gli investimenti nella Regione Alpina
"La Macroregione Alpina ha un potenziale enorme, e la pianificazione congiunta da parte dei Paesi e delle regioni dell'area, insieme alla partecipazione degli enti locali e degli altri stakeholder pubblici e privati, può contribuire al dispiegamento di questo potenziale”, spiega la relatrice Mercedes Bresso.
La Commissione europea, aggiunge, dovrebbe collaborare con la Banca europea degli investimenti e con gli organismi internazionali per fornire orientamento e sostegno nell'attuazione della strategia, in modo da evitare sovrapposizioni tra quanto previsto dai diversi Programmi operativi a valere sui fondi Ue e massimizzare la complementarietà degli interventi dei Paesi coinvolti.
In più, si legge nella relazione, Esecutivo comunitario e BEI dovrebbero valutare la possibilità di creare una piattaforma di investimento ad hoc e individuare una serie di progetti su cui mobilitare fondi pubblici - fondi strutturali e di investimento europei, ma anche risorse provenienti da Horizon 2020, dal Connecting Europe Facility e dai programmi LIFE e COSME - e capitali privati.
Anche il Parlamento europeo, infine, dovrebbe essere coinvolto nelle fasi di implementazione e di monitoraggio di Eusalp.
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