Digitalia: la bozza del decreto per l'Agenda digitale in Italia. PEC, banda larga e sanita'
La versione definitiva del decreto Digitalia dovrebbe essere presentata il 13 settembre, ma un bozza pubblicata sul sito Tech Economy anticipa le novità dell'articolato in materia di attuazione dell’agenda digitale italiana e di start-up innovative. Ecco i principali contenuti della bozza in tema di comunicazioni elettroniche, trasporti, istruzione, sanità e infrastrutture di rete.
Legge annuale per lo sviluppo digitale
Entro il 30 aprile di ogni anno - ma si potrebbe optare per intervenire ogni due anni – il Governo propone un disegno di legge che individua gli ostacoli da rimuovere per lo sviluppo dell'economia digitale e delega il governo ad adottare appositi decreti legislativi.
Comunicazioni e acquisti digitali
Per semplificare la comunicazione tra pubblica amministrazione e utenti, i cittadini potranno indicare un indirizzo di posta elettronica che varrà come Domicilio digitale del cittadino.
L'obbligo di indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata nella domanda di iscrizione al registro delle imprese o ad ordini e collegi - già previsto dal decreto legge 185/2008 per le imprese costituite in forma societaria e per i professionisti - viene esteso alle imprese individuali. Il termine per depositare l'indirizzo mail è fissato al 31 dicembre 2013.
Un indice nazionale raccoglierà gli indirizzi di posta certificata di imprese e professionisti.
Le comunicazioni di nascita dovranno essere inviate per via telematica al sistema informativo del progetto Tessera sanitaria, mentre i certificati di morte dovranno essere trasmessi dal medico necroscopo, o altro delegato sanitario, sempre per via telematica all'Inps.
A decorrere dal sessantesimo giorno dall'entrata in vigore del decreto-legge Digitalia scatta l'obbligo di trasmissione telematica dei certificati di malattia per i dipendenti del settore pubblico.
La trasmissione telematica è prevista anche per procedure e attività facenti capo al ministero dell'Interno.
Per l'acquisizione di beni e servizi di importo inferiore alle soglie comunitarie, le pubbliche amministrazioni dovranno avvalersi della procedura telematica.
Trasporti
Il Consiglio dei ministri emanerà, entro 90 giorni dall'entrata in vigore del Digitalia, un decreto contenente le regole per l'adozione di sistemi di bigliettazione elettronica da parte delle aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale.
La bozza stabilisce inoltre i settori di intervento per il recepimento della direttiva 2010/40/Ue in materia di sistemi di trasporto intelligenti. Tra i servizi da garantire:
- sistemi di informazione per la mobilità multimodale e sul traffico in tempo reale;
- un servizio elettronico di chiamata d'emergenza;
- servizi di informazione e prenotazione di aree parcheggio sicure per automezzi pesanti e veicoli commerciali.
Open data
Il Digitalia riconosce come dati di tipo aperto quelli disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo a chiunque, anche per finalità commerciali, e resi accessibili gratuitamente attraverso le tecnologie Ict, comprese reti telematiche pubbliche e private.
Agenda digitale per l'istruzione
A decorrere dall'anno accademico 2013-2014, le università riconosciute costituiscono il fascicolo elettronico dello studente, contenente tutti gli atti relativi alla sua carriera. Per gli studenti diplomati in Italia dal 2102, è previsto il fascicolo dello studente ricavato a partire dai dati dell'Anagrafe nazionale degli studenti delle scuole superiori. Inoltre, a partire dall'anno scolastico 2014-2015, il collegio docenti è tenuto ad adottare esclusivamente libri nella versione digitale o mista.
Sanità digitale
Il decreto introduce il fascicolo sanitario elettronico (Fse), contenente tutti i documenti riguardanti gli eventi clinici relativi all'assistito e alimentato dai soggetti che lo prendono in carico. Entro 6 mesi dall'entrata in vigore del digitalia, inoltre, regioni e province autonome provvedono alla sostituzione delle prescrizioni in formato cartaceo con le equivalenti in formato elettronico.
Infrastrutture di rete
Per agevolare la diffusione della banda larga wireless, gli adempimenti amministrativi sono ridotti a una singola autocerticazione di attivazione dell'apparato da inviare agli enti locali e agli organismi competenti. Entro 60 giorni dall'entrata in vigore del Digitalia, il ministero dello Sviluppo economico definirà le misure da porre a carico degli operatori delle Tlc per minimizzare eventuali interferenze tra i servizi a banda ultralarga mobile nella banda degli 800 MHz e gli impianti per la ricezione televisiva domestica. Presso il Mse è, inoltre, istituito il Sistema informativo nazionale delle infrastrutture del sottosuolo, con lo scopo di promuovere una pianificazione efficace degli interventi di realizzazione delle reti di pubblico servizio. Un successivo decreto del dicastero guidato da Corrado Passera definirà le specifiche tecniche delle operazioni di scavo per le infrastrutture a banda larga e ultralarga nel territorio nazionale.
Moneta e fatturazione elettronica
A decorrere dal 1 luglio 2013 i soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e prestazione di servizi per importi superiori a 50 euro sono tenuti ad accettare pagamenti attraverso carte di credito, mentre dal 1 gennaio 2014 le banche dovranno consentire l'accesso ai servizi di anticipo fatture solo se in formato elettronico. Un punto questo che potrebbe sparire dalla versione finale per incoerenza con le norme comunitarie che subordinano il ricorso alla fattura elettronica al consenso del destinatario.
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Bozza Digitalia