FESR Sardegna - contributi a PMI per ricerca e sviluppo
Il 3 maggio apre il bando FESR per sostenere i progetti di ricerca e sviluppo, con un budget di 25 milioni di euro.
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Il bando, finanziato nell'ambito del POR FESR 2014-2020, intende favorire lo sviluppo e l’innovazione delle micro, piccole e medie imprese attraverso il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo che contribuiscano al rafforzamento competitivo, alla crescita e occupazione delle aziende operanti nelle aree di specializzazione identificate dalla Smart Specialization Strategy della Regione (S3).
Possono beneficiare degli aiuti le micro, piccole e medie imprese la cui attività rientra nella classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007 previste dal bando:
- Sezione C - attività manifatturiere;
- Sezione E – fornitura di acqua: reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
- Sezione F - costruzioni;
- Sezione H - trasporto e magazzinaggio con esclusione delle divisioni o classi:
49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte;
50 trasporto marittimo e per vie d’acqua;
51 trasporto aereo;
53.1 Attività postali con obbligo di servizio universale; - Sezione I - attività dei servizi di alloggio e ristorazione;
- Sezione J - servizi di informazione e comunicazione;
- Sezione M - attività professionali scientifiche e tecniche;
- Sezione N - noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
- Sezione S - altre attività di servizi con esclusione della divisione: 94 attività di organizzazioni associative.
Le aziende possono presentare domanda di accesso singolarmente o in forma congiunta con un unico organismo di ricerca avente una sede operativa in Sardegna, mediante la costituzione di un Associazione Temporanea di Impresa (A.T.I.).
Il progetto di ricerca e sviluppo deve prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, definite in base ad uno studio di fattibilità esistente al momento della presentazione della domanda, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti e riconducibili alle aree di specializzazione individuate dalla S3.
Il progetto deve essere realizzato nell’ambito di una sede operativa ubicata in Sardegna. Le risorse a disposizione ammontano a 25 milioni di euro.
La presentazione delle domande avviene in due fasi:
- a partire dal 3 maggio 2017 il soggetto proponente può, accedendo al sistema SIPES, compilare la domanda online e allegare la documentazione prevista dal bando; completato l’inserimento dei dati e degli allegati previsti, il sistema genera un file che va firmato digitalmente, dal legale rappresentante o suo procuratore, e ricaricato nel sistema. Attivando la convalida della domanda registrata, il proponente riceve una PEC con un codice di convalida che dovrà conservare per la successiva trasmissione al momento dell’apertura del bando;
- a partire dalle ore 12,00 del 17 maggio 2017 il proponente, accedendo alla pagina dedicata, deve trasmettere il codice ricevuto e, solo in quel momento, la domanda è considerata correttamente presentata.
Photo credit: NASA Goddard Photo and Video via Foter.com / CC BY