Horizon 2020 - Fast Track to Innovation, Italia prima per partecipazione
Nel 2015 l'Italia si è collocata al primo posto per adesioni all'azione pilota Fast Track to Innovation di Horizon 2020.
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La Commissione Ue ha pubblicato una valutazione sui progetti presentati nel 2015 nell'ambito dell'azione pilota Fast Track to Innovation (FTI), promossa dal programma Horizon 2020 per sostenere l'introduzione sul mercato di progetti innovativi.
Horizon 2020, Fast Track to Innovation
Lanciato nel 2015, Fast Track to Innovation è un’azione pilota prevista dal programma Horizon 2020 per il biennio 2015-2016, con un budget di 200 milioni di euro, allo scopo di promuovere attività di innovazione close-to-market. L’iniziativa adotta un approccio bottom-up con l’intento di avvicinare il mondo della ricerca al mercato. Le proposte progettuali, infatti, hanno l’obbligo di arrivare sul mercato entro 3 anni dall’inizio del progetto; a tal fine la partecipazione dell’industria all’interno dei partenariati è indispensabile.
L'iniziativa è stata implementata attaraverso la priorità “Societal Challenges” e l'obiettivo specifico “Leadership in Enabling and Industrial Technologies (LEITs)” di Horizon 2020.
Le proposte devono essere presentate da un minimo di 3 a un massimo di 5 soggetti giuridici stabiliti in almeno tre Stati membri diversi o Paesi associati ad Horizon 2020, garantendo il coinvolgimento di partner industriali. Il contributo Ue massimo ammonta al 70% delle spese ammissibili, per un valore compreso tra un milione e 2 milioni di euro, elevabili fino a 3 milioni di euro in casi eccezionali.
L’azione pilota prevede diverse scadenze intermedie, l’ultima delle quali fissata per il 25 ottobre 2016. La Commissione Ue valuterà la possibilità di proseguire l’iniziativa anche nei prossimi anni.
Valutazione progetti 2015
Nel corso delle tre scadenze intermedie del 2015 la Commissione Ue ha ricevuto per l'azione pilota FTI 902 proposte progettuali da 36 Paesi, ma solo 46 progetti sono stati selezionati per un totale di 98,7 milioni di euro e 204 partecipanti provenienti da 19 Stati membri e tre Paesi associati ad Horizon 2020 (Norvegia, Turchia ed Israele).
Italia, Spagna, Germania e Regno Unito si sono distinti per il maggior numero di soggetti che hanno presentato progetti durante le tre cut off date del 2015. Guardando al numero di partecipanti selezionati, invece, al primo posto si collocano Germania e Paesi Bassi (29), seguiti da Regno Unito (28), Spagna (26), Italia (24), Francia (17) e Belgio (10). I Paesi Bassi si sono distinti anche per il maggior numero di progetti coordinati (11), seguiti da Spagna (7), Italia (6), Regno Unito (5) e Germania (4).
La dimensione media dei progetti FTI registrata nel 2015 è di 2,8 milioni di euro, con un contributo Ue medio di 2,1 milioni di euro per progetto finanziato.
Nello studio la Commissione Ue mette a confronto il tasso di successo (success rate) dei progetti finanziati dall'azione pilota FTI e dallo SME Instrument (fase 1 e 2), per verificare le performance dei singoli Paesi. Nel caso di Paesi Bassi, Slovenia, Slovacchia, Romania, Croazia e Repubblica ceca il tasso di successo è migliore per i progetti FTI, mentre in Germania, Belgio e Francia il success rate è simile sia per l'azione pilota FTI che per lo Strumento PMI. In Italia il tasso di successo è maggiore per lo SME Instrument di oltre il 2% rispetto all'azione pilota FTI.
Sebbene il Fast Track to Innovation non supporti specificatamente le PMI, la maggior parte delle aziende selezionate è di piccole dimensioni; le grandi imprese rappresentano solo il 10% dei beneficiari. Analizzando i settori di attività, al primo posto figurano le attività di ingegneria ed architettura, seguite dalla produzione di macchinari, ricerca scientifica, produzione di computer, apparecchiature elettroniche ed ottiche.
> Valutazione Fast Track to Innovation 2015
Photo credit: NASA Goddard Photo and Video via Foter.com / CC BY