Decreto Agosto: piu' fondi per la sicurezza in classe e non solo
La legge di conversione del decreto Agosto (dl n. 104-2020) stanzia risorse aggiuntive per garantire la ripresa in sicurezza delle lezioni nelle scuole e nelle università italiane. Più fondi anche alle forze dell'ordine per gestire l'emergenza coronavirus su tutto il territorio nazionale.
La legge di conversione del decreto Agosto prevede una serie di disposizioni ad hoc in materia di scuola, università e gestione dell'emergenza; vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
Istruzione e sicurezza nel dl Agosto
Scuola, misure per classi sicure
Il Fondo per l'emergenza epidemiologica da COVID-19 presso il Ministero dell'istruzione, istituito dal dl Rilancio, viene incrementato di 400 milioni di euro nell'anno 2020 e di 600 milioni di euro nell'anno 2021.
Nel dettaglio, una quota pari a 32 milioni di euro nell'anno 2020 e a 48 milioni di euro nell'anno 2021, è destinata:
- al trasferimento di risorse agli enti titolari delle competenze relative all'edilizia scolastica per l'acquisizione in affitto o con le altre modalità previste dalla legislazione vigente, inclusi l'acquisto, il leasing o il noleggio di strutture temporanee, di ulteriori spazi da destinare all'attività didattica nell'anno scolastico 2020-2021, nonché delle spese derivanti dalla conduzione di tali spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche;
- all'assegnazione di risorse agli uffici scolastici regionali per il sostegno finanziario ai patti di comunità. Per questa finalità, nel corso dell'anno scolastico 2020-2021, le istituzioni scolastiche stipulano accordi con gli enti locali contestualmente a specifici patti di comunità, di collaborazione, anche con le istituzioni culturali, sportive e del terzo settore, o ai piani di zona, opportunamente integrati, al fine di ampliare la permanenza a scuola degli allievi, alternando attività didattica ad attività ludico-ricreativa, di approfondimento culturale, artistico, coreutico, musicale e motorio-sportivo.
Inoltre, una quota pari a 368 milioni di euro nell'anno 2020 e a 552 milioni di euro nell'anno 2021, è destinata:
- al potenziamento delle misure per la ripresa dell'attività didattica in presenza previste dal dl Rilancio;
- all'autorizzazione allo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario rese nei mesi di agosto e settembre 2020 dal personale degli ambiti territoriali del Ministero dell'istruzione impegnato nelle operazioni di avvio dell'anno scolastico 2020-2021 e all'incremento del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa di cui all'articolo 40 del CCNL comparto istruzione e ricerca del 19 aprile 2018, anche per remunerare lo svolgimento di prestazioni aggiuntive rese dal personale delle istituzioni scolastiche.
Per facilitare le procedure per il reperimento di spazi destinati a garantire il corretto e regolare svolgimento dell’anno scolastico viene istituito un fondo - iscritto nello stato di previsione del MIUR - con una dotazione di 3 milioni di euro per l’anno 2020 e 6 milioni di euro per l’anno 2021. Le risorse sono destinate a favore degli enti locali, inclusi gli enti in dissesto, in piano di riequilibrio finanziario pluriennale o in attesa di approvazione del piano, prioritariamente per affitti di spazi e relative spese di conduzione e adattamento alle esigenze didattiche e noleggio di strutture temporanee.
In aggiunta alle misure per l’edilizia scolastica, il Ministero dell’istruzione destina un importo pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 a favore degli enti locali per la realizzazione di interventi strutturali o di manutenzione straordinaria, finalizzati all’adeguamento e all’adattamento a fini didattici degli ambienti e degli spazi, anche assunti in locazione.
Nelle regioni in cui le procedure di concorso pubblico per l'assunzione di direttori dei servizi generali ed amministrativi non si sono concluse con l'approvazione della graduatoria di merito entro il 31 agosto 2020, la legge di conversione stabilisce che le immissioni di ruolo dei vincitori sono effettuate a seguito dell'approvazione delle graduatorie di merito, purché entro il 31 dicembre 2020, nei limiti dei posti autorizzati per l'anno scolastico 2020-2021.
Viene poi istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno un Fondo con una dotazione di 39 milioni di euro per l’anno 2020 destinato ad interventi di sanificazione dei locali sede di seggio elettorale in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie del mese di settembre 2020.
Per quanto riguarda i servizi educativi e scolastici gestiti direttamente dai Comuni, la maggiore spesa di personale educativo, scolastico e ausiliario (contratti di lavoro subordinato a tempo determinato) sostenuta nell'anno scolastico 2021-2021 - in considerazione delle eccezionali esigenze organizzative - non si calcola ai fini delle limitazioni finanziarie stabilite dall'articolo 9, comma 28 del dl n. 78-2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica).
Università, novità per le borse di studio
Limitatamente all'anno accademico 2020-2021, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano e le università possono rimodulare, nei limiti delle risorse disponibili, l'entità delle borse di studio destinate agli studenti fuori sede.
Inoltre, si può considerare come fuori sede lo studente residente in un luogo distante dalla sede del corso frequentato e che per tale motivo prende alloggio a titolo oneroso nei pressi di tale sede, utilizzando le strutture residenziali pubbliche o altri alloggi di privati o enti, anche per un periodo inferiore a 10 mesi, purché non inferiore a 4 mesi.
Queste disposizioni trovano applicazione, dove possibile, anche per l'anno accademico 2019-2020.
Emergenza Covid-19, fondi aggiuntivi alle forze dell'ordine
Per garantire la prosecuzione, da parte delle forze armate, dello svolgimento dei maggiori compiti connessi al contenimento della diffusione del COVID-19, l'incremento delle 753 unità di personale previsto dal dl Rilancio è ulteriormente prorogato fino al 15 ottobre 2020. A tale scopo è autorizzata per l'anno 2020 l'ulteriore spesa complessiva di 12 milioni e 610.836 euro.
Viene anche autorizzata, per l’anno 2020, l’ulteriore spesa di 6 milioni e 330.298 euro per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario delle forze armate di cui all'articolo 1, comma 132 della legge di Bilancio 2020.
Si aggiunge poi la spesa di 24 milioni e 696.021 euro, sempre per l'anno 2020, per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale delle forze di polizia e degli altri oneri connessi all'impiego del personale delle polizie locali. Inoltre, per far fronte alle esigenze di sanificazione degli ambienti in uso forze di polizia, e all'acquisto di dispositivi di protezione individuale, è autorizzata, per l'anno 2020, l'ulteriore spesa di 7,8 milioni di euro.