Fiere, e-commerce e formazione al centro della quinta annualità del Piano Export Sud 2
Anche nel 2022 per operare all’estero, imprese, startup e centri di ricerca meridionali possono contare sul Piano Export Sud 2, suddiviso in nove linee di intervento e decine di iniziative, alcune delle quali già in fase di prenotazione. Per le altre, invece, ci sono già i programmi.
Per approfondire: Il Fondo 394 SIMEST prevede un regime di favore per le imprese del Sud
Finanziato con 50 milioni di euro di fondi europei del PON Imprese, il Piano Export Sud 2 (PES 2) è arrivato alla sua quinta annualità che aprirà ufficialmente i battenti dal 1 gennaio 2022 e resterà operativa fino alla fine dell’anno.
Che cos’è il Piano Export Sud
Attuato dall’Agenzia ICE per conto del Ministero dello sviluppo economico, il Piano Export Sud 2 prevede infatti cinque Programmi Operativi Annuali, tutti volti a trasformare le aziende potenzialmente esportatrici del Sud in esportatori abituali e ad incrementare la quota export realizzata nel Mezzogiorno sul totale nazionale.
Più nello specifico il Piano Export Sud 2 si rivolge agli operatori presenti al Sud nelle “Regioni meno sviluppate” (Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia) e nelle “Regioni in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Diverse le tipologie di iniziative incluse nel Piano PES 2. A grandi linee da un lato ci sono quelle che riguardano la formazione, mentre dall’altro compaiono quelle che sostengono la promozione delle imprese all’estero, tramite ad esempio la partecipazione a fiere o l'incontro con buyer internazionali.
Le azioni di formazione della quinta annualità del Piano Export Sud 2
Per quanto riguarda la prima categoria di azioni, l’annualità 2022 del PES 2 prevede tre interventi:
- Il percorso formativo ICE Export Lab (con applicazione della disciplina “de minimis” sugli aiuti di stato).
- I corsi brevi sull’innovazione digitale e sulla proprietà intellettuale (sempre con l’applicazione del “de minimis”).
- I seminari tecnico-formativi di primo orientamento e di tipo specialistico e azioni di follow-up.
In tutti e tre i casi, per ora non sono state ancora pubblicate iniziative a cui potersi iscrivere.
Intesa Di Maio-Carfagna: export e attrazione investimenti per rilancio Sud
Le iniziative promozionali della quinta annualità del Piano Export Sud 2
La categoria “promozione” include invece sei distinte tipologie di interventi, alcune delle quali già aperte a ricevere le adesioni di partecipazione da parte delle imprese interessate. È il caso nello specifico delle fiere internazionali in programma tra gennaio e marzo 2022 - come quelle del settore gioielleria a Tokyo o del settore bio a Norimberga - la cui fase di programmazione è per forza di cose già in corso.
Alla fiere internazionali si aggiungono poi, oltre alle “attività trasversali di supporto, gestione e realizzazione del Piano”, anche altre quattro tipologie di interventi e cioè:
- Le azioni di incoming presso distretti e aree produttive di eccellenza.
- Le azioni sui media e sulle reti commerciali estere.
- Gli eventi di partenariato internazionali in Italia e all’estero.
- L’e-commerce (con applicazione de minimis).
In tutti questi casi - a differenza delle fiere - i programmi di adesione devono ancora essere attivati.
Le imprese che sono però interessate a sapere già quali saranno le attività 2022 del Piano Export Sud 2, possono intanto consultare le Schede di iniziative pubblicate dall’ICE (una rivolta alle “Regioni meno sviluppate” e l’altra alle “Regioni in transizione"); documenti utili per programmare le attività aziendali per il prossimo anno perchè contengono già le fiere in calendario o le missioni incoming di operatori esteri.
Consulta le Schede di iniziative per le “Regioni meno sviluppate”
Consulta le Schede di iniziative per le “Regioni in transizione”
Photocredit: Myriams-Fotos da Pixabay