Cosa prevede il PR FSE+ Friuli Venezia Giulia 2021-2027?
Vale oltre 373 milioni di euro il Programma operativo FSE Plus 2021-2027 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che, ad agosto, ha ricevuto il via libera da Bruxelles. Fra i temi cardine l'occupazione giovanile, il rafforzamento del sistema di istruzione, l'inclusione sociale dei soggetti fragili e la conciliazione vita-lavoro.
Fondi europei: a che punto sono i Programmi operativi FESR e FSE+ 2021-27?
Scopo principale del POR FSE+ 2021-2027 del Friuli Venezia Giulia è sostenere investimenti a favore del capitale umano, facendo leva sul rafforzamento delle opportunità occupazionali e per la coesione sociale, ma anche sul miglioramento della protezione sociale e l'aumento della competitività.
In linea con quanto previsto nella precedente programmazione del Fondo sociale europeo e coerentemente con le priorità europee della Politica di Coesione 2021-27, la giunta regionale friulana ha ricevuto il via libera della Commissione UE al documento che rappresenta la strategia d'azione per costruire i bandi regionali finanziati dal FSE+ per i prossimi anni.
Cosa finanzierà il FSE+ Friuli Venezia Giulia 2021-27?
Con uno stanziamento di oltre 373 milioni di euro, il programma si articola su 4 priorità:
- occupazione (52.043.835 euro)
- istruzione e formazione (143.860.000 euro)
- inclusione sociale (102.000.000 euro)
- occupazione giovanile (60.240.000 euro)
cui si aggiunge la sezione Assistenza tecnica (oltre 14,9 milioni di euro) per l'implementazione del POR FSE+.
Lavoro in Friuli Venezia Giulia: le misure in arrivo per giovani, disoccupati e non solo
La prima priorità del programma regionale FSE 21-27 ha come fulcro l'occupazione a trecentosessanta gradi. La Regione, infatti, attiverà un ventaglio di bandi sia per facilitare l'accesso al mondo del lavoro per giovani, disoccupati e NEET, che per migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi pubblici per l’orientamento.
Una linea di intervento è dedicata esclusivamente al tema della parità di genere sul posto di lavoro, con specifico riferimento a misure e azioni di conciliazione tra responsabilità familiari e impegni lavorativi.
I bandi per l’invecchiamento attivo in FVG
Grande attenzione viene riservata anche al ruolo dei lavoratori anziani all’interno della società regionale. Questo tema risulta, infatti, di particolare interesse soprattutto se si considera il declino del tasso di natalità e l'accelerazione nel processo di invecchiamento della popolazione che caratterizza la Regione.
In questo contesto, quindi, verranno attivati degli interventi per valorizzare l’esperienza dei lavoratori anziani quali docenti e testimoni di competenze professionali da trasmettere alle giovani generazioni e a coloro che stanno per entrare nel mercato del lavoro.
Il tema del sostegno alla formazione intergenerazionale e al trasferimento di competenze dai lavoratori anziani a quelli più giovani corre parallelamente alle azioni per preparare le vecchie generazioni ad una graduale uscita dal mercato del lavoro e alla migliore cittadinanza attiva degli anziani.
Inclusione sociale e disabilità
Per contrastare marginalità ed esclusione sociale, il Programma operativo del Fondo sociale europeo del Friuli Venezia Giulia interviene con una serie di misure per incentivare l'inclusione attiva, promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e migliorare l'occupabilità dei gruppi svantaggiati.
Tra le misure previste ci sono l'attivazione di tirocini inclusivi rivolti alle persone in condizione di svantaggio, affette da disabilità o a rischio di discriminazione, ma anche l'avvio di percorsi integrati di accompagnamento per cittadini di paesi terzi.
Dagli ITS alle digital skills, i bandi per la formazione in Friuli
Non solo accrescimento delle competenze digitali, ma anche rafforzamento dell'offerta di istruzione tecnica e professionale. Sono questi gli obiettivi che la Regione autonoma FVG mira a raggiungere nel quadro della seconda priorità.
Per sostenere e rafforzare l'apprendimento permanente, il POR FSE Friuli Venezia Giulia prevede la messa a terra di percorsi realizzati da Istituti tecnici superiori (ITS), interventi di sostegno ai dottorati di ricerca e progetti finalizzati a contrastare l’analfabetismo funzionale.
I bandi FSE+ Friuli Venezia Giulia
Ancor prima di ricevere l'ok definitivo al Programma regionale da parte di Bruxelles, la Regione Autonoma ha giocato d'anticipo rispetto ad altre Regioni italiane, pubblicando un paio bandi a valere sul FSE+ 2021-27.
Il primo avviso pubblico, chiuso lo scorso 25 marzo, poneva le basi operative per la messa a terra del "Piano d'azione zonale per l'apprendimento - PiAzZA - Uno spazio aperto per apprendere", che rappresenta la declinazione del sistema formativo regionale rispetto al tema dello sviluppo dell'apprendimento permanente degli adulti sul territorio.
Il secondo bando, invece, era mirato alla concessione di contributi alle famiglie in condizioni di svantaggio per l'accesso ai servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) e per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. L'iniziativa si è conclusa lo scorso 15 giugno.