Horizon Europe, l’evoluzione del programma nel triennio 2025-2027

HE 2025-2027 e FP10 - Foto di Susan Q Yin su UnsplashMentre in Europa si fanno avanti varie ipotesi sul futuro del successore di Horizon Europe, sono ancora diversi gli step da raggiungere per la conclusione dell’attuale programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione. Ecco i tasselli essenziali del percorso relativo al triennio 2025-2027 e i prossimi passi verso il decimo Programma Quadro per la ricerca e l'innovazione (FP10).

Da Horizon Europe al Fondo europeo Competitività: le ipotesi sul futuro della ricerca in Europa

Successore di Horizon 2020, Horizon Europe è il più vasto programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo, nonché programma faro dell’Unione europea in questi settori strategici.

Il programma ha una durata di sette anni - corrispondente al bilancio di lungo termine dell’UE, quindi 2021-2027 - e una dotazione finanziaria complessiva di 95,5 miliardi (a prezzi correnti), cifra che include i 5,4 miliardi destinati al piano per la ripresa Next Generation EU. 

Per definire gli orientamenti chiave per il finanziamento delle attività di R&I in Europa in un arco di tempo pluriennale, la Commissione europea ha pubblicato nel corso del settennato due documenti programmatici: il piano strategico 2021-2024 (adottato il 15 marzo 2021) e quello 2025-2027 (adottato il 20 marzo 2024). 

Com’è noto, le ‘key strategic orientations’ individuate da questi due piani vengono attuate concretamente attraverso i programmi di lavoro che, a loro volta, definiscono le opportunità di finanziamento mediante inviti tematici a presentare proposte.

Analizzando le prospettive future, possiamo dire quindi che dal secondo piano strategico discenderanno il work programme principale Horizon Europe annuale per il 2025 e quello biennale 2026-2027.

Horizon Europe, gli step del WP 2025

A proposito delle tempistiche, la preparazione del programma di lavoro di Horizon Europe 2025 è già ampiamente iniziata. Attualmente sono già in circolazione delle bozze consolidate del work programme 2025. Tuttavia, sarà necessario aspettare la prossima primavera (si pensa in un periodo compreso tra marzo e aprile del prossimo anno) per poter leggere il documento definitivo.  

Questa timeline è legata all’iter di insediamento della nuova Commissione europea, per cui anche i servizi dell’Esecutivo UE come la DG Ricerca e Innovazione preferiscono attendere eventuali nuove priorità aggiuntive per poi poterle calare all’interno dei bandi. 

Secondo questa tabella di marcia, quindi, la scadenza delle call 2025 del programma faro per R&I dovrebbe essere fissata per l’autunno del prossimo anno.

Horizon Europe Verso il WP 2025

Work programme Horizon Europe 2026-2027

A differenza di quanto previsto per il 2025, resta con ‘tempistiche tradizionali’ il WP biennale 2026-2027.

In particolare, si pensa che l’inizio dei lavori di preparazione per la definizione dei contenuti del programma di lavoro si possa concretizzare all’inizio del 2025, un impegno che proseguirebbe per tutto il prossimo anno.

La pubblicazione del documento definitivo dovrebbe avvenire tra la fine del 2025 e i primi mesi dell’anno successivo.

Anche in questo caso, così come per il WP 2025, sarà fondamentale capire quali sono le priorità della nuova Commissione europea von der leyen bis, siano esse nuove o in continuità con quelle degli anni precedenti, per avere contezza dei bandi.

Il percorso verso FP10

Nonostante ci siano ancora molti dubbi sulla struttura e sui contenuti del decimo Programma Quadro per la ricerca e l'innovazione (FP10), esploriamo quali sono i passi compiuti fino ad ora per la definizione del successore di Horizon Europe e la generazione dei finanziamenti post 2027.

I primi tasselli di questo percorso sono stati la pubblicazione della valutazione finale Horizon 2020 a gennaio 2024 e la pubblicazione del già citato piano strategico 2025-2027 a marzo di quest’anno. 

Successivamente, sono stati determinanti nella definizione del WP 2025 prima i contenuti del programma politico del von der leyen bis (luglio 2024), poi il rapporto Draghi sulla competitività (settembre 2024) e il rapporto del gruppo Heitor (ottobre 2024). 

Guardando ai prossimi step, tra novembre e dicembre di quest’anno dovrebbe insediarsi la nuova Commissione europea, con i commissari che prenderanno effettivamente possesso della propria carica e inizieranno a dare istruzioni alle DG sul programma operativo della Commissione. 

All’inizio del prossimo anno ci si aspetta la pubblicazione della valutazione intermedia di Horizon Europe: questa relazione finale della Commissione europea sarà il punto di avvio della stesura della proposta che l’Esecutivo farà sul capitolo ricerca e innovazione nel prossimo bilancio UE e quindi su FP10, che dovrebbe arrivare per l’estate 2025. 

La Commissione europea, infatti, è attualmente a lavoro e sta finalizzando la valutazione dell’attuale programma faro dell’UE per ricerca e innovazione. Come ha spiegato Massimiliano Esposito, Capo Unità Common Strategic planning & programming service - DG RTD della Commissione europea, intervenendo alla conferenza annuale Apre 2024 lo scorso 16 ottobre: “Per poter proporre un futuro programma dobbiamo vedere qual è l’assessment di quello attuale. Stiamo collezionando dati per poter prendere decisioni per il futuro”. 

“Questa valutazione del programma Horizon Europe è prevista per marzo/aprile del 2025, un po’ in ritardo rispetto al previsto. Mentre la proposta per il Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2028-2034 è prevista per il 1° luglio 2025, se l’agenda della transizione del collegio della Commissione europea non è ritardata”. Le proposte settoriali, quindi anche quella relativa all’FP10, arriveranno dopo la proposta del QFP post 2027 e quindi dopo l’estate 2025.

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