Plafond Casa: al via i primi contratti tra CDP e banche
Firmati i primi contratti tra Cassa Depositi e Prestiti e gli istituti di credito che vogliono aderire al Plafond Casa. Lo strumento permetterà alle banche di offrire ai propri clienti mutui agevolati per l'acquisto e la ristrutturazione della prima casa.
Il Plafond Casa è provvisto di risorse pari a 2 miliardi di euro, stanziate nell'ambito del decreto-legge n. 102/2013. Lo strumento, gestito dalla CDP, prevede l'erogazione di parte dei fondi alle banche aderenti all'iniziativa, che a loro volta utilizzeranno le risorse per concedere mutui a condizioni agevolate per l'acquisto dell'abitazione principale o per la ristrutturazione e il miglioramento dell'efficienza energetica.
Caratteristiche dell'agevolazione
Il Plafond Casa prevede 3 diverse tipologie di agevolazione, con rimborso a 10, 20 o 30 anni:
- finanziamenti fino a un massimo di 100mila euro per gli interventi ristrutturazione con accrescimento dell'efficienza energetica,
- finanziamenti fino a un massimo di 250mila euro per l'acquisto di una abitazione principale senza interventi di ristrutturazione,
- finanziamenti fino a un massimo di 350mila euro per l'acquisto di una abitazione principale con interventi di ristrutturazione con accrescimento dell'efficienza energetica.
Beneficiari
Lo strumento è destinato a tutti i cittadini, con particolare riguardo alle categorie di beneficiari prioritari:
- giovani coppie,
- famiglie numerose,
- nuclei familiari con almeno un soggetto disabile.
Modalità di accesso
L'accesso al plafond è regolato a sportello, fino ad esaurimento delle risorse, con un limite massimo di 150 milioni di euro per istituto di credito. I termini e le condizioni dei finanziamenti sono determinati dalla singola banca, che esamina le richieste e decide sulla concessione del credito, assumendone il rischio.