Bilancio UE post 2020: 100 miliardi per finanziamenti a ricerca e innovazione
Per rafforzare gli investimenti dell'UE in ricerca e innovazione nel prossimo settennato, la Commissione propone uno stanziamento di 100 miliardi di euro, ripartiti tra il successore di Horizon 2020, Horizon Europe, e il programma Euratom per la ricerca nucleare.
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La proposta della Commissione UE per il settore della ricerca e dell'innovazione nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 stanzia 100 miliardi di euro, di cui:
- 97,6 miliardi di euro per Horizon Europe (di cui 3,5 miliardi saranno stanziati a titolo del Fondo InvestEU),
- 2,4 miliardi di euro per il programma Euratom, che finanzia attività di ricerca e formazione nel campo della sicurezza nucleare e della radioprotezione.
Nel prossimo settennato Euratom si concentrerà maggiormente sulle applicazioni diverse dalla generazione di energia, ad esempio l'assistenza sanitaria e le apparecchiature mediche, e sosterrà anche la mobilità dei ricercatori del settore nucleare nel quadro delle azioni Marie Skłodowska-Curie.
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Horizon Europe, le principali novità
Scopo di Horizon Europe è consolidare i risultati e il successo di Horizon 2020, consentendo all'UE di restare in prima linea nel settore della ricerca e dell'innovazione a livello mondiale. Con un budget di 97,6 miliardi di euro, Horizon Europe è il programma europeo per la ricerca e l'innovazione più ambizioso di sempre.
Pur continuando a promuovere l'eccellenza scientifica attraverso il Consiglio europeo della ricerca (CER) e le borse di studio e gli scambi Marie Skłodowska-Curie, il programma introdurrà una serie di novità, tra cui:
- un Consiglio europeo dell'innovazione (CEI) per aiutare l'UE a porsi all'avanguardia dell'innovazione creatrice di mercato: la proposta della Commissione istituirà un referente unico per portare dal laboratorio al mercato le tecnologie più promettenti e per aiutare le startup e le imprese più innovative a sviluppare le loro idee. Il nuovo CEI contribuirà a individuare e finanziare le innovazioni che hanno forti potenzialità di creare nuovi mercati. Il Consiglio fornirà sostegno diretto agli innovatori attraverso due strumenti di finanziamento principali, uno per le fasi iniziali e l'altro per lo sviluppo e la diffusione sul mercato, e integrerà l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT);
- nuove missioni UE per la ricerca e l'innovazione incentrate sulle sfide per la società e la competitività industriale: nell'ambito di Horizon Europe, la Commissione avvierà nuove missioni con obiettivi audaci e ambiziosi e un forte valore aggiunto europeo per affrontare i problemi che incidono sulla vita quotidiana, dalla lotta contro il cancro ai trasporti puliti, alla rimozione della plastica dagli oceani. Tali missioni saranno progettate insieme ai cittadini, ai portatori di interesse, al Parlamento europeo e agli Stati membri;
- massimizzazione del potenziale di innovazione in tutta l'UE: sarà raddoppiato il sostegno fornito agli Stati membri in ritardo con gli sforzi per mettere a frutto il loro potenziale nazionale di ricerca e innovazione. Inoltre, grazie alle nuove sinergie con i fondi strutturali e di coesione sarà più facile coordinare e combinare i finanziamenti e le regioni saranno più propense ad accogliere l'innovazione;
- maggiore apertura: il principio della “scienza aperta” diventerà il modus operandi di Horizon Europe, che richiederà il libero accesso alle pubblicazioni e ai dati, consentendone la diffusione sul mercato e rafforzando il potenziale innovativo dei risultati generati dai finanziamenti dell'UE;
- una nuova generazione di partenariati europei e una maggiore collaborazione con gli altri programmi dell'UE: Horizon Europe ottimizzerà il numero di partenariati che l'UE programma o finanzia in collaborazione con partner come l'industria, la società civile e le fondazioni di finanziamento, al fine di aumentare l'efficacia e l'impatto nel conseguimento delle priorità d'intervento dell'Europa. Horizon Europe promuoverà collegamenti efficaci e operativi con altri programmi futuri dell'UE, come la Politica di coesione, il Fondo europeo per la difesa, il programma Europa digitale e il Meccanismo per collegare l'Europa, nonché con il progetto internazionale per l'energia da fusione ITER.
Il Centro comune di ricerca (JRC), il servizio della Commissione per la scienza e la conoscenza, continuerà a contribuire con pareri scientifici, assistenza tecnica e ricerca dedicata.
> La proposta della Commissione per il bilancio UE 2021-2027
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Il vicepresidente della Commissione UE Jyrki Katainen, responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha affermato: “Investire nella ricerca e nell'innovazione equivale a investire nel futuro dell'Europa. I finanziamenti dell'UE hanno permesso a équipe di vari paesi e discipline scientifiche di collaborare e fare scoperte impensabili, conferendo all'Europa un ruolo di leader a livello mondiale nel campo della ricerca e dell'innovazione. Con Horizon Europe vogliamo sfruttare questo successo e continuare a fare davvero la differenza nella vita dei cittadini e della società nel suo complesso”.
Carlos Moedas, commissario per la Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha dichiarato: “Horizon 2020 è uno dei maggiori successi dell'Europa. Il nuovo programma Horizon Europe ha obiettivi ancora più ambiziosi. In tale ottica, intendiamo aumentare i finanziamenti destinati al Consiglio europeo della ricerca per rafforzare la posizione dell'UE in quanto leader mondiale nel campo scientifico e riconquistare la fiducia dei cittadini definendo nuove missioni ambiziose per la ricerca dell'UE. Abbiamo inoltre intenzione di proporre un nuovo Consiglio europeo per l'innovazione per modernizzare il finanziamento delle innovazioni rivoluzionarie in Europa”.