Due miliardi al Fondo nazionale innovazione per il Venture capital
Con un emendamento al decreto infrastrutture, approvato lo scorso 25 ottobre dalle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, una parte delle risorse del Patrimonio destinato verranno assegnate al Fondo Nazionale Innovazione - CDP Venture Capital Sgr.
Cosa prevede il dl Infrastrutture?
L'emendamento prevede che due miliardi di euro vengano assegnati entro il 31 dicembre 2021 al ministero dello Sviluppo economico. Quest'ultimo, quindi, potrà utilizzare la dotazione per sottoscrivere quote o azioni di fondi per il venture capital e per il venture debt istituiti da Cassa depositi e prestiti Venture Capital Sgr, che gestisce appunto il Fondo nazionale innovazione.
Il budget in questione attinge dal bacino del Patrimonio destinato, noto anche come Patrimonio rilancio: il fondo da circa 40 miliardi istituito dal decreto Rilancio, mirato alla ricapitalizzazione delle aziende con fatturato sopra i 50 milioni.
Il provvedimento approvato dalle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, inoltre, stabilisce che il conferimento sarà condizionato alla sottoscrizione da parte di CDP e di altri investitori professionali di risorse aggiuntive per almeno il 30% dell’ammontare della sottoscrizione del ministero, possibile fino a 2 miliardi.
L'iniezioni di nuovi fondi rappresenta solo una parte dell’emendamento. Il testo, infatti, assegna alla stessa CDP - e limitatamente agli interventi per le PMI anche a Mediocredito Centrale - un compito di assistenza e supporto tecnico sui progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per assicurare una corretta gestione dei fondi e un’attuazione tempestiva degli interventi.
Cos'è e come funziona il Fondo nazionale innovazione
Il Fondo è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2019 con la mission di rendere il sistema del venture capital un asse portante dello sviluppo economico e dell’innovazione dell’Italia.
Lo strumento - che opera come fondo dei fondi e attraverso investimenti diretti in startup e PMI innovative - è partito con una dotazione iniziale di oltre 1 miliardo di euro ed è gestito da CDP Venture Capital, partecipata al 70% da CDP Equity e al 30% da Invitalia.
FNI è un soggetto multifondo che opera esclusivamente attraverso metodologie di Venture Capital; si tratta dello strumento finanziario elettivo per investimenti diretti o indiretti allo scopo di acquisire minoranze qualificate del capitale di startup, scaleup e PMI innovative.
Gli investimenti sono effettuati dai singoli fondi del FNI in modo selettivo, in conformità con le migliori pratiche del settore, in funzione della capacità di generare impatto e valore sia per l’investimento sia per l’economia nazionale. La selettività, flessibilità e rapidità degli investimenti sono gli elementi che consentono al VC la natura di strumento chiave di mercato per lo sviluppo dell’innovazione.
Il meccanismo sosterrà gli investimenti nei settori strategici per la crescita e competitività del Paese: Deep Tech, come AI, Blockchain, New Materials, Space, Healthcare, EcoIndustries, AgriTech/Foodtech, Mobility, Fintech, Design/Made in Italy, Social Impact.
Il Fondo Nazionale Innovazione – CDP Venture Capital SGR opera attraverso fondi di investimento diretti e indiretti al sostegno delle startup:
- Fondo Italia Venture I, che investe nelle migliori startup e PMI innovative in Italia, insieme a attori privati nazionali e internazionali;
- Fondo Italia Venture II, che investe in tutte le fasi del ciclo di vita di un’impresa, accelerando la competitività e lo sviluppo di startup e PMI innovative nel Mezzogiorno;
- Fondo di Fondi VenturItaly, che investe in fondi di venture capital attivi in tutta la filiera, con l’obiettivo di generare ritorni per gli investitori e sviluppare al contempo il mercato del venture capital in Italia;
- Fondo Acceleratori, per sviluppare una rete di acceleratori verticali di nuova generazione in partnership con operatori italiani ed internazionali, PMI e corporate, allo scopo di finanziare le migliori startup nel percorso di accelerazione e nei round successivi;
- Fondo Boost Innovation, a supporto delle corporate italiane nell’avvio e nel finanziamento di startup con un forte impatto innovativo per il business delle corporate stesse e per lo sviluppo dei mercati nei quali operano;
- Fondo Technology Transfer, che valorizza i risultati della ricerca scientifica e tecnologica sul mercato con un mix di investimenti diretti e indiretti, creando Poli di trasferimento tecnologico in collaborazione con Università e Centri di Ricerca per favorire la nascita di startup deep tech e investendo come FoF in fondi di venture capital specializzati in TT;
- Fondo Evoluzione, per favorire investimenti diretti, attraverso round A e B, nelle migliori start-up e PMI innovative;
- Fondo Rilancio Startup, che co-investe con investitori regolamentati e/o qualificati in startup o PMI innovative italiane che: siano state ammesse alle agevolazioni Smart & Start; abbiano subito una riduzione di almeno il 30% dei ricavi nel 2020 rispetto a uno dei semestri del 2019.
Gli investimenti in startup di CDP Venture Capital SGR - Fondo Innovazione