Sardegna: al via le domande per il prestito d'onore
Fino al 15 febbraio 2008 sono aperti i termini di invio delle domande e dei progetti per il prestito d'onore della Sardegna, in attuazione del Piano integrato per il lavoro della legge finanziaria regionale per il 2006. Possono presentare la domanda i disoccupati e le donne, anche occupate, residenti in Sardegna da due anni.
Il soggetto attuatore è stato individuato, attraverso bando pubblico, nella società Iniziative Sardegna-Insar-Spa.
Le agevolazioni del prestito d'onore sono destinate ai disoccupati ed inoccupati e alle donne, anche occupate, disponibili al lavoro che mettano in campo un progetto di una nuova impresa individuale nei diversi settori di attività dello sviluppo locale e nei temi della progettazione integrata.
L'intervento è articolato in due misure per un totale di 31.5 milioni di euro:
- La Misura 3.10, con un budget di 22,2 milioni di euro, è rivolta agli uomini e alle donne disoccupate o inoccupate;
- la Misura 3.11 dispone di 9,3 milioni di euro ed è, invece, esclusivamente destinata alle donne inoccupate, disoccupate o occupate che vogliono non solo partecipare al lavoro, ma anche rafforzare la loro attuale presenza.
Le risorse assegnate alle due misure sono suddivise tra le otto province sarde e tra sei settori di attività definiti come nuovi bacini per l'impiego.
Partendo da un investimento minimo di 25mila euro fino al massimo di 50mila, è possibile ottenere, nella misura del 50% delle spese di investimento, un finanziamento agevolato (tasso pari al 30% di mercato), ed un contributo a fondo perduto del restante 50%. Nei limiti del massimo dell'agevolazione pari a 50 mila euro, è disponibile un contributo per le spese di gestione fino a 5.165,00 euro. Con l'esclusione dell'acquisto dei terreni, di immobili e fabbricati e delle ristrutturazioni e lavori edili, sono ammesse tutte le altre spese di investimento.
Il meccanismo di accesso è semplice: la compilazione della domanda e del formulario di progetto non necessita il ricorso a consulenze. L'informazione e l'assistenza tecnica è fornita gratuitamente dagli sportelli del progetto Impare-Iniziative Sardegna e dai Centri servizi per il lavoro delle Province. Le istruttorie e la valutazioni saranno condotte in ordine cronologico di invio delle domande e saranno elaborate fino ad esaurimento delle risorse assegnate ad ogni provincia.
I beneficiari dovranno impegnarsi a realizzare il progetto e rendicontarlo entro il 31 gennaio 2009. I beneficiari, successivamente alla frequenza obbligatoria di un corso di formazione sull'avvio e la gestione d’impresa della durata di tre giorni, potranno ricevere le agevolazioni al massimo con quattro quote: le prime tre del valore del 30% ciascuna e, a completamento delle spese, il saldo del 10%.
Per maggiori dettagli:
(Regione Sardegna)
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