Contratti di filiera PNRR: via libera della Commissione UE a fondi per 1,9 miliardi

Contratti di filiera agroalimentare - Photo credit: Foto di Elizabeth Ekman da Pixabay Il Ministero dell'Agricoltura annuncia che la Commissione UE ha autorizzato definitivamente lo stanziamento di oltre 1,9 miliardi aggiuntivi, nell'ambito del PNRR, per il finanziamento dei contratti di filiera. Risorse che serviranno a scorrere le graduatorie del V bando contratti di filiera agroalimentare e del bando contratti di filiera pesca e acquacoltura.

PNRR Agricoltura: ok ad aumento fondi europei per parco agrisolare e contratti di filiera

I contratti di filiera per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura erano stati originariamente finanziati con risorse per 1,2 miliardi di euro nell'ambito del Fondo complementare al PNRR, con l'obiettivo di incentivare la cooperazione tra imprese lungo l'intera catena del valore, favorendo anche innovazione e ricerca nel settore, per accrescere la competitività delle filiere agrifood.

Nello specifico, 800 milioni di euro sono stati inizialmente destinati al quinto bando per i contratti di filiera nel settore agroalimentare, 350 milioni allo scorrimento delle graduatorie del quarto bando sempre per l'agroalimentare, 50 milioni all'avviso per contratti di filiera nel settore ittico e 10 milioni di euro al bando per i contratti di filiera nel settore forestale.

L'incremento della dotazione per i contratti di filiera, con oltre 1,9 miliardi di euro, questa volta a titolo del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è stato previsto nell'ambito della revisione del PNRR approvata nel dicembre scorso e trova ora conferma definitiva con la decisione della Comissione europea del 22 ottobre.

All'autorizzazione di Bruxelles seguiranno i provvedimenti del Masaf per l'impegno delle risorse, che saranno destinate in massima parte allo scorrimento delle graduatorie relative al V bando agroalimentare, con ulteriori 1,83 miliardi di euro. I residui 80 milioni di euro, invece, saranno destinati allo scorrimento delle graduatorie del bando contratti di filiera pesca e acquacoltura.

Prima però, ha fatto sapere il Ministero, i soggetti proponenti dei programmi che, pur presenti nelle graduatorie, non erano stati finanziati con le risorse del Piano Nazionale Complementare, potranno dichiarare il proprio interesse per l'ammissione al finanziamento PNRR. Alle risorse del Recovery Plan potranno accedere solo le proposte definitive, istruite da ISMEA, che risulteranno conformi alle condizionalità previste dal PNRR.

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