Occupazione giovanile: Andor presenta la strategia per il 2012
Semplificare il passaggio dalla scuola al lavoro, creare opportunità di formazione e apprendistato e promuovere la mobilità giovanile. Sono questi alcuni degli obiettivi della strategia presentata oggi a Bruxelles dal presidente della Commissione UE, Josè Manuel Barroso, e dal commissario europeo per l'Occupazione, gli affari sociali e l'integrazione, László Andor.
L’impegno dell’UE – ha spiegato Barroso – deve essere diretto a contribuire in modo positivo alla questione dell’occupazione giovanile, attraverso azioni di collaborazione con i partner sociali e le autorità nazionali, così da affrontare nel modo adeguato i problemi sistemici di questo settore.
In media – ha sottolineato Andor – circa il 21% dei ragazzi europei al di sotto dei 25 anni è senza lavoro; una situazione che viene ulteriormente aggravata dall’attuale crisi economica e che spinge molti giovani a spostarsi al di fuori dell’Europa.
È dunque in questo contesto che il commissario invita ad una maggiore cooperazione tra Stati membri, da una parte, e Commissione e partner sociali, dall’altra.
Strumento chiave della strategia presentata oggi sarà il Fondo sociale europeo, e in particolare i 30 miliardi di euro di fondi non ancora assegnati, che dovranno essere utilizzati dai Paesi membri per varare ampi programmi nazionali destinati ai giovani. In questo senso, la Commissione sottolinea l’esigenza di ottimizzare quanto più possibile l'uso delle risorse e, contestualmente, mette a disposizioni ulteriori 1,3 miliardi di euro per il supporto tecnico dei suddetti progetti.
Tra le misure che Bruxelles intende varare, spiccano poi:
- 4 milioni di euro per facilitare la transizione dei giovani dalla scuola al lavoro;
- un nuovo quadro in materia di formazione, che renda più trasparenti le condizioni per l’accesso agli apprendistati;
- il potenziamento dei fondi relativi ai programmi Leonardo da Vinci ed Erasmus, per l’occupazione nelle imprese;
- il programma Il tuo primo lavoro Eures, per promuovere la mobilità e garantire, tra il 2012 e il 2013, un posto di lavoro in un altro Stato membro a circa 5mila giovani europei.
Il commissario Andor ha infine esortato gli Stati membri ad attuare azioni concrete nell’immediato, senza lasciarsi abbattere dalla scoraggiante situazione attuale.
Links
Leonardo da Vinci
Erasmus
Eures
László Andor
Comunicazione della Commissione europea - "Youth Opportunities Initiative"