Fondo Kyoto per l'ambiente: finalmente partono i finanziamenti
"Sara' operativo da marzo il Fondo rotativo per l'applicazione del protocollo di Kyoto". Queste le parole del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, intervenendo a un convegno sugli sviluppi dell'accordi di Durban per gli enti locali. Lo strumento, istituito dalla Legge Finanziaria 2007 presso la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), prevede la concessione di finanziamenti agevolati per interventi volti a ridurre le immissioni dei gas a effetto serra, in attuazione del Protocollo di Kyoto, per un ammontare complessivo di 600 milioni di euro.
In particolare, il Protocollo, adottato a Kyoto l’11 dicembre 1997, e reso esecutivo in Italia dalla legge 1° giugno 2002, n. 120, concerne la riduzione delle emissioni di sei gas ad effetto serra:
- biossido di carbonio (CO2);
- metano (CH4);
- protossido di azoto (N2O);
- idrofluorocarburi (HFC);
- perfluorocarburi (PFC);
- esafluoro di zolfo (SF6).
"Il Fondo - ha proseguito Clini - ammonta a 600 milioni di euro e prevede prestiti a tassi agevolati a privati, piccole e medie imprese e amministrazioni locali per progetti di sviluppo di fonti di energia alternativa. Ai 600 milioni potranno aggiungersi 400 milioni di euro l'anno provenienti dai ricavi della vendita dei permessi di emissione alle grandi imprese".
Risale al 25 novembre 2008 il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico che disciplina le modalità per l'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato. Per rendere operativo il Fondo si attende, dunque, solo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Circolare applicativa.