Un fondo credito d'imposta ricerca 2013 nel ddl Stabilità approvato alla Camera
Approvato dalla Camera - con 372 sì, 73 no e 16 - il disegno di legge recante 'Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato', la cosiddetta legge di stabilità 2013. Nel testo, che ora passa all'esame del Senato, deduzioni per le imprese che assumono, risorse per la produttività e un fondo per il credito d'imposta a favore delle Pmi. Ma l'Anci avverte: "Se la legge di stabilità uscirà così com'è dal Senato i sindaci sono pronti a dare le dimissioni in massa".
Tra i contenuti del provvedimento:
Credito d'imposta: un fondo per i crediti d'imposta per la ricerca - finanziato attraverso il taglio degli incentivi alle aziende (Decreto Giavazzi) - sarà attivo a decorrere dal 2013.
Il credito di imposta, recita l'emendamento a firma dei relatori Renato Brunetta e Pier Paolo Baretta, "è riservato a tutte le imprese che affidano attività di ricerca e sviluppo a università, enti pubblici di ricerca o organismi di ricerca, nonché alle imprese che realizzano direttamente investimenti in ricerca e sviluppo".
Il Ministro dell’economia e delle finanze, entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge di stabilità, riferirà alle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari in merito all’individuazione dei contributi e all’adozione delle conseguenti iniziative.
Irap: 540 milioni di euro in due anni per l'esenzione Irap per le piccole imprese;
Deduzioni: 7500 euro per le aziende che assumono a tempo indeterminato, che salgono a 13.500 per donne e under 35; stanziato anche un milione di euro per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili nei Comuni che hanno meno di 50mila abitanti;
Detrazioni figli a carico: aumento fino a 1220 euro per chi ha figli sotto i tre anni, fino a 950 per i figli sopra i tre anni;
Irpef: nessuna modifica alle aliquote Irpef;
Iva: nessun aumento per l'imposta agevolata al 10%, passa al 22% quella al 21%; l'incremento - dal 4% al 10% - dell'Iva per le cooperative sociali è posticipato dal 2013 al 2014;
Esodati: i lavoratori salvaguardati sarano complessivamente 10.130, possibile deindicizzazione delle pensioni sopra i 3mila euro per finanziare la misura;
Riduzione della pressione fiscale: il cosiddetto Fondo taglia-tasse sarà finanziato con i proventi della lotta al'evasione;
Risorse per la produttività: lo stanziamento ammonterà a 950 milioni per il 2013, 600 milioni per il 2014 e a 200 milioni per il 2015;
Alluvioni e terremoti: stanziati 250 milioni per gli interventi della Protezione civile nei comuni alluvionati, 35 milioni per la ricostruzione dell'Aquila e 10 milioni per il sisma del Belice del 1968;
Fondo sociale: in arrivo un fondo sociale da 900 milioni di euro, per non-autosufficienza, borse di studio, sostegno alle università e calamità naturali;
Mose: 1,15 miliardi di euro nell'arco di quattro anni a Venezia e Chioggia per il Progetto Mose.
Non mancano, però, le note dolenti, su cui le Regioni e l'Associazione dei Comuni taliani annunciano battaglia: i tagli interessano la sanità, i trasporti pubblici locali e il welfare. Per il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, "la legge di stabilità non è sostenibile".
Links
Disegno di legge Stabilità 2013
Documento seduta 11.11.2012 - a pag. 25 l'emendamento dei relatori sul credito di imposta