Lazio: molti fondi ancora disponibili sui bandi per l'innovazione POR FESR 2007-2013
Restano circa 5 mesi (la scadenza è confermata al 30 giugno 2013) per poter presentare le domande sui quattro avvisi pubblici dell’Asse I (Ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva) del POR FESR Lazio per il sostegno a Pmi laziali che realizzino progetti ad alto contenuto innovativo di cui alla deliberazione di Giunta del 9 settembre 2011.
La dotazione iniziale di 58 milioni di euro è stata incrementata nell’ottobre scorso, con un rifinanziamento di due dei 4 bandi aggiungendo 20 milioni di euro al bando Co–research e 4 milioni al bando start-up e spin off; inoltre con la deliberazione n. 404 del 6 agosto 2012 la Giunta regionale ha modificato i quattro avvisi pubblici, semplificando l’accesso in modo da favorire la partecipazione di un più alto numero di imprese.
Le linee di intervento
Le misure, con procedimento valutativo a sportello, riguardano:
1) Microinnovazione
I 30 milioni del bando microinnovazione sono dedicati alle micro e piccole imprese (di produzione o servizi alla produzione). Il bando punta a dare alle aziende un aiuto pari al 70 per cento dell’investimento ritenuto congruo per realizzare progetti, della durata massima di 12 mesi, di innovazione di prodotto, processo, innovazione organizzativa e marketing. Anche gli investimenti materiali per l’attuazione di progetti d’innovazione potranno essere finanziati.
2) Co-research
La misura co-research, con dotazione portata a 40 milioni di euro è mirata a sviluppare forti sinergie tra sistema della ricerca pubblica e privata e mondo produttivo, ed è indirizzata a PMI e “nuove imprese innovative” con un aiuto fino a 300 mila euro a progetto. Tramite questo strumento le PMI (di produzione e di servizi alla produzione) - in collaborazione con gli organismi di ricerca o in partenariato con altre imprese- potranno presentare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale fortemente innovativi della durata massima di 24 mesi.
3) Spin-off
Gli otto milioni (dopo il recente rifinanziamento) sono dedicati allo start-up di nuove realtà imprenditoriali e di spin-off che valorizzino i risultati di ricerche condotte da università e organismi di ricerca del Lazio, pubblici o privati.
La misura intende incentivare il fenomeno degli spin-off, che vede il Lazio tra i primi posti in Italia
4) Voucher
I 4 milioni dei voucher per l’innovazionesono destinati alle piccole imprese di produzione o di servizi per acquistare varie tipologie di servizi: dalla gestione della proprietà intellettuale ai servizi tecnologici, dai servizi di supporto per utilizzare al meglio il design a quelli per l’aggiornamento gestionale e per la crescita dell’impresa, fino ai servizi per la ricerca dei nuovi mercati.
Domande di partecipazione
Devono essere presentate per via telematica utilizzando i moduli disponibili nella sezione Bandi on line del sito della FILAS Spa, Organismo Intermedio incaricato dalla Regione Lazio della gestione delle misure.
Eventuali quesiti relativi ai bandi devono essere inviati per posta elettronica e le risposte sono pubblicate sul sito Filas nella sezione Bandi on line, sotto l’area dedicata a ciascun bando, in appositi file pdf denominati "FAQ". Sono quasi 450 le FAQ ad oggi pubblicate che hanno contribuito a sciogliere i dubbi interpretativi.
Anche gli incontri informativi, che FILAS organizza con cadenza bisettimanale e che rappresentano una novità assoluta, sono ben accolti dagli operatori posto che questi ultimi lamentano spesso la poca chiarezza dei bandi e le procedure complicate; in effetti la piattaforma telematica per la compilazione on line del formulario non è particolarmente user friendly.
I risultati
Iin circa 15 mesi (data iniziale 8 ottobre 2011) sono state presentate circa 850 domande e sono giunte al termine della fase valutativa più di 750 domande mentre circa 100 sono in fase istruttoria. Le riunioni del Nucleo di Valutazione hanno rispettato la cadenza mensile prevista contribuendo a mantenere la conclusione dell’iter valutativo nell’arco di circa 70 giorni, tempistica quasi da record nell’intero panorama degli strumenti agevolativi europei, nazionali e regionali.
Più nello specifico ecco i dati aggiornati alla 12° riunione del Nucleo di Valutazione del 13/12/2012:
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Microinnovazione:valutati 400 progetti, 232 ammessi, percentuale di successo del 58%, concessi circa 18 milioni con un utilizzo medio a domanda di 77.000 euro, residuano ca 12 mil che rappresentano ca il 40% dello stanziamento complessivo di 30 mil.
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Co-research: valutati 237 progetti, 94 ammessi, percentuale di successo di quasi il 40%, concessi poco meno di 24 mil, con un utilizzo medio a domanda di ca 250.000, residuano più di 16 milioni sul complessivo stanziamento di 40 milioni (circa il 40%).
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Spin off: circa 95 i progetti valutati, 45 ammessi, percentuale di successo 48%, concessi quasi 4,5 mil; assorbimento medio a domanda 98.000; residuano più di 3,5 mil di euro pari al 45% dello stanziamento complessivo di 8 milioni.
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Voucher: valutati 33 progetti con 18 ammessi per una percentuale di successo pari al 55%; concessi meno di 200.000 con un utilizzo medio a domanda di poco più di 10.000;restano disponibili più di 3,8 milioni pari al 95% della dotazione complessiva di 4 milioni.
Linea d’intervento | Valutati | Idonei | Percentuale di successo | Fondi impegnati | Impegno medio | Risorse residue |
Microinnovazione | 400 | 232 | 58% | 18.000.000 | 77.000 | 12.000.000 |
Co-research | 237 | 94 | 39% | 24.000.000 | 250.000 | 16.000.000 |
Spin-off | 95 | 45 | 48% | 4.500.000 | 98.000 | 3.500.000 |
Voucher | 33 | 18 | 55% | 200.000 | 10.000 | 3.800.000 |
In conclusione, per uno strumento agevolativo che, nello scenario complessivo delle agevolazioni alle imprese di estrema criticità, rappresenta una positiva eccezione, resta una cospicua disponibilità di fondi. Le imprese laziali, devono comunque affrettarsi a presentare progetti innovativi stante l’ormai prossima dead line del 30 giugno 2013.