Campania: contributi Fesr ai Comuni per rinnovabili e efficienza energetica
Dare impulso al settore della green economy attraverso finanziamenti ai Comuni e alle loro associazioni per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica sugli uffici pubblici. E' quanto previsto dagli Obiettivi 3.1 e 3.3 del Fesr 2007/2013, per i quali la Regione Campania ha stanziato, rispettivamente, 15 milioni e 30 milioni di euro attraverso un unico bando aperto dal 30 settembre al 25 ottobre 2013.
Nello specifico, l'obiettivo 3.1 "Offerta Energetica da fonte rinnovabile" finanzia interventi su uno o più immobili a destinazione e uso pubblico per:
- impianti solari fotovoltaici;
- impianti solari termici e/o di solar cooling;
- impianti solari a concentrazione.
L'obiettivo 3.3 "Contenimento ed efficienza della domanda", invece, fornisce contributi per interventi, su uno o più immobili a destinazione e uso pubblico, quali:
- rinnovamento dell'involucro degli edifici, al fine di promuovere l’efficienza energetica e il risparmio energetico anche attraverso la riduzione della trasmittenza termica degli elementi costituenti l’involucro;
- ristrutturazione e sostituzione di impianti generali, elettrici e/o di impianti di riscaldamento e raffrescamento convenzionali con eventuale e connessa realizzazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento e/o impianti geotermici con pompe di calore geotermiche a bassa entalpia.
L'aiuto è concesso nella forma del contributo a fondo perduto pari al 100% della spesa ammissibile. Il costo ammissibile è compreso tra 500mila euro e 1,5 milioni di euro, nel caso di piccoli Comuni con popolazione residente fino a 10mila abitanti, e tra 500mila euro e 2 milioni di euro, in tutti gli altri casi.
Entrambi gli obiettivi sono rivolti ai Comuni, e alle loro forme associative, con sede nel territorio della Regione Campania, titolari della proprietà e nella piena disponibilità degli immobili oggetto degli interventi proposti.