Grande progetto Pompei: Hahn, ok a piano d'azione con fondi FESR
Il commissario agli Affari regionali Johannes Hahn ha sottoscritto un piano d'azione con le autorità italiane per accelerare l'implementazione del Grande progetto Pompei, che riceve fondi pari a 78 milioni di euro a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR 2007-2013).
Il piano d'azione - siglato alla presenza del commissario Hahn, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio, del ministro della Cultura Dario Franceschini e del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro - delinea misure e obiettivi specifici per il completamento del progetto, fissa scadenze chiare per i lavori e individua una serie di misure per assicurare il rispetto di tali scadenze.
Complessivamente, sono stati stanziati circa 105 milioni di euro per l'attuazione del Grande progetto Pompei, approvato nel marzo 2012 dalla Commissione europea e inaugurato a febbraio 2013 dallo stesso Hahn. La quota europea di tale stanziamento è pari a 78 milioni di euro, a valere sul capitolo del FESR "Conservazione, manutenzione e miglioramento del sito archeologico di Pompei" e nell'ambito del programma "Attrattori culturali, naturali e turismo" per il periodo 2007-13.
Sei le linee di intervento previste dal progetto:
- riduzione del rischio idrogeologico, in particolare con la messa in sicurezza dei terrapieni non scavati;
- messa in sicurezza delle insulae;
- consolidamento e restauro delle murature;
- consolidamento e restauro delle superfici decorate;
- protezione degli edifici dalle intemperie;
- potenziamento del sistema di videosorveglianza.
Dodici, invece, i progetti compresi nel piano, che interessano la Casa di Sirico, la Casa del Marinaio, la Casa dei Dioscuri e la Casa di Ottavio Quartione. Tre - tra cui quello relativo alla Casa del Criptoportico e alla Casa delle Pareti Rosse - sono già stati completati, mentre nove verranno avviati a breve e prevedono il restauro della Casa della Fontana Piccola e della Casa della Venere in Conchiglia.
La Commissione e le autorità italiane monitoreranno il piano d'azione a quattro riprese tra il momento attuale e la fine del progetto (nel dicembre 2014 e nell'aprile, agosto e dicembre 2015), verificando l'andamento dei lavori conformemente alle finalità di progetto.
Photo credit: Carlo Mirante / Foter / Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)