Banda ultralarga - Enel si aggiudica prima gara Infratel per aree bianche
Enel Open Fiber batte la concorrenza nella gara Infratel da 1,4 miliardi per la banda ultralarga nelle aree bianche
> Banda ultralarga - il primo bando per le aree bianche di sei Regioni
> Banda ultralarga – il secondo bando per aree bianche
Dopo la graduatoria provvisoria stilata a gennaio, arriva il via libera ufficiale del Consiglio di amministrazione di Infratel: Enel Open Fiber si aggiudica tutti i cinque lotti - Abruzzo e Molise, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Veneto - della gara da 1,4 miliardi per la realizzazione della banda ultralarga nelle aree bianche di sei Regioni italiane.
La prima gara Infratel per la banda ultralarga
Lanciata a giugno, la gara riguarda la progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione di una rete passiva e attiva di accesso in modalità wholesale, che consenta agli operatori di telecomunicazione di fornire servizi agli utenti finali a 100Mbps e comunque non al di sotto dei 30Mbps.
L'infrastruttura dovrà essere realizzata nelle aree bianche, cioè a fallimento di mercato, delle Regioni Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto, che sono state le prime ad aver concluso gli accordi per l'utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per la banda ultralarga.
Un secondo bando di gara, da 1,2 miliardi, è stato infatti pubblicato nel mese di agosto, per la costruzione e la gestione di infrastrutture passive nelle aree bianche di Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e nella Provincia Autonoma di Trento.
In entrambi i casi di tratterà di una rete di proprietà pubblica, ma affidata in concessione per un periodo di 20 anni, idonea ad assicurare la realizzazione di una piattaforma aperta e neutra per permettere al più ampio numero possibile di operatori interessati di accedervi all'ingrosso a condizioni eque e non discriminatorie che saranno definite dall'AGCom.
Enel Open Fiber si aggiudica tutti i cinque lotti
Il bando di gara lanciato a giugno si articolava in due fasi, una di prequalifica dei concorrenti, in cui gli operatori economici interessati hanno fornito informazioni in riferimento ai requisiti minimi di partecipazione e alle infrastrutture da utilizzare, e una di valutazione delle offerte, cui sono stati ammessi, oltre al Enel Open Fiber, Telecom, Estra Spa ed e-Via, un raggruppamento temporaneo di imprese che comprende Retelit, Eolo ed Eds.
Enel Open Fiber ha superato la concorrenza in tutti i lotti messi a gara, per un importo complessivo, prima dei ribassi, di circa 1,4 miliardi di euro, così suddivisi: 123 milioni per il Lotto 1 (Abruzzo e Molise), 232 milioni per il Lotto 2 (Emilia Romagna), 439 milioni per il Lotto 3 (Lombardia), 222 milioni per il Lotto 4 (Toscana) e 388 milioni per il Lotto 5 (Veneto).
> Banda ultralarga – il Piano degli investimenti nelle aree bianche