Grandi progetti beni culturali – tutti i cantieri Regione per Regione

Finanziamenti beni culturaliIl quadro dettagliato degli investimenti in arrivo nell'ambito del nuovo Piano Grandi Progetti Beni culturali, appena approvato da Conferenza delle Regioni e Consiglio Superiore dei beni Culturali

Turismo - gli obiettivi del piano strategico italiano 2017-2022

Dopo il Piano strategico Grandi progetti culturali 2017-2018, che ha previsto investimenti per 135 milioni per un totale di 23 interventi, in cantiere per l'annualità 2019 ci sono 17 interventi e investimenti per 65 milioni di euro. A questi bisogna aggiungere i 18 interventi della Programmazione Strategica Nazionale del Mibact, che ha ricevuto l’ok del Consiglio Superiore dei Beni Culturali la settimana scorsa e mobiliterà risorse per 68,8 milioni di euro.

Legge agevolazioni a startup culturali – occasione mancata

Ok ai fondi per il patrimonio culturale

In totale, quindi, una dotazione di oltre 133 milioni di euro permetterà di realizzare 35 interventi di messa in sicurezza, restauro, valorizzazione e promozione di parchi archeologici, giardini storici, poli museali, biblioteche, parchi della musica e luoghi della memoria.

“Si tratta di interventi straordinari e di grande portata che rispondono ad una visione strategica che vede nella cultura il motore per la crescita del Paese. La cultura è una delle leve fondamentali per la crescita economica e lo sviluppo dei territori", ha dichiarato il ministro dei Beni culturali e del turismo Dario Franceschini.

"Una buona notizia per il turismo e la valorizzazione dei beni culturali del nostro Paese. Le Regioni esprimono all’unanimità un parere positivo sul Piano strategico Grandi progetti beni culturali", ha dichiarato invece il presidente Stefano Bonaccini, a margine del via libera al parere che andrà ora formalizzato in Conferenza Unificata.

Prima la progettazione, poi le risorse per realizzare le opere

Tra le novità del Piano vi è una scelta di metodo che è piaciuta alle Regioni: prevedere per ciascun intervento due fondi distinti, uno per la progettazione, l’altro per la realizzazione vera e propria delle opere previste, ha spiegato Bonaccini.

L'accesso alla risorse per la realizzazione dei progetti, ha precisato il governatore della Regione Emilia-Romagna, sarà possibile solo una volta ultimata la fase progettuale, in modo da evitare l'impegno di fondi per opere nei fatti non ancora cantierabili.

Grandi progetti culturali – finanziamenti per restauro e valorizzazione

I cantieri della cultura in tutte le Regioni

Lombardia

Pinacoteca di Brera, Milano – Con un finanziamento pari a 3 milioni di euro, la Pinacoteca di Brera provvederà alla sistemazione delle aree esterne, quelle tra il Palazzo di Brera e quello del Citterio, che ospiterà l’ampliamento della Pinacoteca e dei suoi uffici. Si tratta, in particolare della sistemazione dell’Orto Botanico del primo e il giardino del secondo. L’obiettivo è giungere, grazie al contributo del Piano strategico dei Grandi progetti beni Culturali 2019, al completamento dei lavori nel 2020.

Liguria

Casa dei cantautori liguri, Genova – Nascerà a Genova la Casa dei cantautori liguri: un polo espositivo e formativo per musicisti di oltre 300 mq dedicato a Fabrizio de Andrè, Bruno Lauzi, Ivano Fossati, Umberto Bindi, Gino Paoli, Luigi Tenco che ha l’obiettivo di richiamare professionisti e appassionati di musica e l’ambizione di diventare un nuovo polo attrattivo turistico della città. Al progetto della Regione Liguria sono assegnati 1,5 milioni di euro, fondi del Piano strategico nazionale dei Grandi progetti beni Culturali 2019. 

Friuli-Venezia Giulia

Castello di Miramare, Trieste – Il castello e il parco ricco di pregiate specie botaniche, proprietà del Ministero dei beni e delle attività culturali, con circa un milione e cento visitatori annui (dato 2016) si preparano al restyling: grazie ai fondi del Piano strategico dei Grandi progetti beni Culturali 2019, pari a 4 milioni di euro, si provvederà al restauro e alla valorizzazione degli spazi sia interni sia esterni.

Fortezza di Palmanova, Udine – Al Comune di Palmanova, in provincia di Udine, sono assegnati 3 milioni di euro sempre sui fondi del Piano strategico dei Grandi progetti beni Culturali 2019. Il finanziamento è destinato alla Fortezza di Palmanova, neoassunta al Patrimonio Unesco: saranno realizzati, in particolare, interventi di messa in sicurezza delle coperture della “Caserma Filzi” e il restauro della napoleonica “Polveriera Barbaro”.

Toscana

Mura urbane, Lucca – Continuano gli interventi di restauro per le cinquecentesche mura di Lucca. All’arborato cerchio di citazione dannunziana, dopo i primi interventi consentiti dal mecenatismo previsto dalla legge art bonus, il MiBACT assegna due milioni di euro derivanti da fondi recuperati sulla programmazione strategica fondi rinvenienti 2007 – 2013. La somma consentirà, inoltre, attività di valorizzazione del monumento simbolo di Lucca, esempio importante di fortificazione moderna, oggi uno degli spazi verdi più frequentati della città.

Museo italiano del Fumetto e dell'Immagine, Lucca – Altri due milioni di euro vengono assegnati al Comune di Lucca: sono destinati al Museo italiano del Fumetto e dell'Immagine, sulla base del progetto Expo comics museum, finalizzato all’ampliamento degli spazi espositivi, che potranno ospitare mostre permanenti e temporanee, con l’obiettivo di sviluppare la struttura fino a farne un vero e proprio hub per appassionati, studiosi, editori, artisti. Il finanziamento MiBACT derivante dai fondi del Grandi Progetti Beni Culturali 2019 contribuirà ai lotti per ampliamento e l’allestimento.

Certosa monumentale di Calci, Pisa – Interventi di restauro e valorizzazione saranno completati entro il 2019 alla Certosa di Calci: l’immobile rientra infatti tra i beni selezionati del Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali e ad esso sono assegnati due milioni di euro, di cui quattrocentomila per la programmazione, 1 milione e seicentomila per le opere. Il soggetto attuatore degli interventi sarò lo sesso Ministero, attraverso Segretariato regionale della Toscana. 

Lazio

Museo Casa di Dante, Roma -  Due milioni di euro derivanti da fondi recuperati sull’annualità 2017 della programmazione strategica nazionale 2007 – 2013 Grandi Progetti Beni Culturali sono assegnati per il progetto di restauro e valorizzazione del Palazzetto degli Anguillara, oggi di proprietà del Comune di Roma, in cui dal 1913, su iniziativa dell’allora Ministro degli Esteri Sydney Sonnino, ha sede la Casa di Dante. La struttura svolge attività di ricerca e di studio, pubbliche conferenze, mostre e altre manifestazioni dantesche e si occupa della gestione della Biblioteca altamente specializzata in dotazione all’Ente.

Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte, Roma – Nel progetto di trasferimento della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte da Palazzo Venezia in una sede prestigiosa del centro di Roma, che dovrà essere sottoposta a interventi di recupero e integrazione funzionale, anche la collezione subirà un processo di riorganizzazione e riallestimento. Tra gli interventi del valore di 2 milioni di euro – somma assegnata al Segretariato regionale del MiBACT - sono previste la realizzazione di sale di lettura tradizionali e multimediali. Il tutto è finalizzato a creare un polo culturale più funzionale per il sistema bibliotecario romano che funga da luogo di incontro dinamico per l’apprendimento, la ricerca, l’ispirazione per la lettura.

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma - Il cantiere del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, uno dei più rappresentativi in Italia delle testimonianze della civiltà etrusca, riguarda il casino nobile di Villa Poniatowski, ex concerie Riganti, oggi sede della Biblioteca. L’istituto, infatti, è stato recentemente incrementato con i fondi Maria Santangelo e Mario Moretti e ha acquisito la ricca biblioteca Massimo Pallottino la cui collezione è attualmente depositata presso la Soprintendenza dall'Istituto di Scienze Italiche e del Mediterraneo antico del CNR. Gli interventi, finanziati con 1,5 milioni di euro, saranno finalizzati all’allestimento e alla riorganizzazione dei fondi, per migliorarne la fruizione. 

Teatro Romano di Terracina, Latina – Due milioni di euro recuperati sulla programmazione strategica nazionale 2007 – 2013 vengono destinati per il progetto di recupero, conservazione, valorizzazione e implemento della fruizione dell’intera area archeologica del Teatro Romano di Terracina. I lavori, che saranno attuati dall’Amministrazione comunale in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, contribuiranno anche alla riqualificazione urbana e al suo inserimento all’interno del Progetto Appia Regina Viarum. Entro il 2019 il cantiere avrà consolidato e restaurato il teatro e avviato nuovi scavi. L’area sarà protetta da recinzioni; consentendo un incremento delle visite – anche grazie allo sviluppo delle attività di promozione attraverso la realizzazione di un sito internet e app didattiche - migliorerà l’accessibilità per non vedenti e ipovedenti. 

Parco archeologico di Ostia Antica e Museo delle Navi, Roma – Con 4 milioni di euro assegnati sui Grandi Progetti Beni Culturali il Parco Archeologico di Ostia Antica potrà provvedere al restauro, alla valorizzazione e alla riapertura di alcune aree. In particolare, gli interventi saranno finalizzati al complesso archeologico di Portus con l’obiettivo di costituire un sistema di visita unitario delle diverse componenti, complesso del porto di Claudio, complesso delle navi antiche, parco del porto di Traiano.

Santuario di Ercole vincitore, auditorium e parcheggio, Tivoli, Roma – E’ un maxi finanziamento, l’importo maggiore in assoluto tra quelli assegnati attraverso la programmazione strategica nazionale 2007 – 2013 Grandi Progetti Beni Culturali 2019, quello assegnato a Villa Adriana Villa D’Este e al Comune di Tivoli: 13 milioni di euro per la messa in sicurezza, la conservazione, il restauro e la valorizzazione del Santuario di Ercole vincitore come luogo vivo e tecnologico di archeologia, arte e spettacolo. Più concretamente, si tratterà della realizzazione della recinsione, di un parcheggio, di interventi all’antiquarium e all’auditorium e della messa in sicurezza e riqualificazione dell’area tra l’ingresso e il teatro.

Terme di Diocleziano, Roma – Al Museo Nazionale Romano sono assegnati -  sui fondi Grandi Progetti Beni Culturali 2019 - 10 milioni di euro. Serviranno per la realizzazione di un collegamento sotterraneo tra il corpo centrale delle terme di Diocleziano, il più grandioso complesso termale costruito a Roma, e l’Aula ottagonale a sud Ovest. L’opera potrà essere conclusa nel 2020.

Casa della Musica, Latina – Due milioni di euro sono assegnati al Comune di Latina, nell’ambito della programmazione strategica nazionale Grandi Progetti Beni Culturali 2019, destinati al progetto di recupero e ristrutturazione degli edifici dell’ex Consorzio Agrario Provinciale ai fini della realizzazione della Casa della Musica. 

Campania

Catacombe, Rione Sanità, Napoli – Ha un titolo ambizioso il progetto di riqualificazione urbana del Rione Sanità: “Catacombe di Napoli: una porta verso il futuro”. Entro tre anni, infatti, nell’area archeologica saranno creati spazi per la lettura e l’incontro, servizi caffetteria, biglietteria e bookshop, ma, soprattutto, sarà migliorata l’accessibilità al sito, sia attraverso la realizzazione percorsi di visita per persone con disabilità motoria sia con un nuovo percorso coperto sul piazzale della Basilica del Buonconsiglio a Capodimonte che fungerà da ingresso al percorso museale. Il piano della Soprintendenza di Napoli, con 4 milioni di finanziamento relativi a fondi rinvenienti 2007 – 2013 sulla Programmazione Strategica Nazionale – annualità 2017, porrà le condizioni perché si sviluppi un processo virtuoso con i grandi attrattori napoletani, il MANN e la Pinacoteca di Capodimonte dei quali è stimato un aumento dei visitatori del 20%; il primo passo però sarà la messa in sicurezza delle catacombe di San Gennaro.  

Reggia di Carditiello, San Tammaro, Caserta – Il Governo continua ad investire per il recupero della valorizzazione della Reggia di Carditello acquistata dallo Stato nel 2013 affinché torni ad essere un grande attrattore della Campania. Dopo gli interventi di recupero realizzati con i finanziamenti POIn, il MiBACT, attraverso il Polo Museale Campano, investe 7 milioni di euro dei fondi rinvenienti 2007 – 2013 sulla Programmazione Strategica Nazionale – annualità 2017 per la sistemazione delle aree verdi e dei giardini, il recupero dei fabbricati annessi alla reggia e la realizzazione di nuovi sistemi impiantistici e di protezione dell’area. 

Real Bosco di Capodimonte, Napoli – Sette milioni di euro derivanti da fondi recuperati sull’annualità 2017 della programmazione strategica nazionale 2007 – 2013 saranno destinati a interventi di restauro e valorizzazione del Real Bosco di Capodimonte: 134 ettari di parco intorno alla reggia borbonica costituiti da oltre 400 varietà di alberi secolari, esempi del rococò napoletano, residenze, fabbriche artigiane, depositi e chiese, fontane e statue. Il soggetto attuatore dei lavori sarà il Museo di Capodimonte.

Parco della Reggia di Caserta – I progetti di restauro dei giardini e delle aree verdi del MiBACT non riguardano soltanto il Real Bosco di Capodimonte. Anche il Parco della Reggia di Caserta è sottoposto ad interventi di restauro e valorizzazione, grazie a 7 milioni di euro derivanti dai fondi rinvenienti 2007 – 2013 sulla Programmazione Strategica Nazionale – annualità 2017. Gli obiettivi dei prossimi due anni sono: risanamento del Bosco Vecchio, decespugliamento del verde ornamentale della Peschiera Grande, incremento e rinnovo delle attrezzature di arredo, rifacimento della rampa di accesso al torrione della cascata monumentale e restauro delle vasche e delle fontane scultoree, con l’eliminazione delle erbe e delle patine infestanti. Nel giardino inglese sarà ripristinata la pavimentazione dei viali ed effettuato un trattamento antiparassitario per le piante esotiche e rare.

Anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere, Caserta – Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo assegna al Polo Museale Campano 7 milioni di euro derivanti dai fondi rinvenienti 2007 – 2013 sulla Programmazione Strategica Nazionale – annualità 2017 per interventi di restauro e valorizzazione dell’Anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere. Il progetto che riguarda il monumento, secondo per dimensioni solo al Colosseo, è articolato in due lotti, uno relativo all'arena e l'altro il resto della fabbrica, compresi i sotterranei. 

Giffoni Multimedia Valley, Giffoni Valle Piana, Salerno – Con 3 milioni di euro il Comune di Giffoni Valle Piana potrà completare la Giffoni Multimedia Valley, un’area destinata a sviluppare le attività del Giffoni Film Festival con spazi per esposizione/eventi, formazione e produzione. Il finanziamento, che riguarda fondi rinvenienti 2007 – 2013 sulla Programmazione Strategica Nazionale – annualità 2017, poterà a termine il corpo A relativo al Museo. 

Puglia

Fortezza Svevo-Angioina di Lucera, Foggia – Per interventi di restauro, riqualificazione e valorizzazione della Fortezza svevo-angioina di Lucera sono assegnati 2 milioni di euro derivanti dai fondi rinvenenti 2007 – 2013 della Programmazione Strategica Nazionale. Sarà lo stesso Ministero, attraverso il Segretariato Regionale della Puglia e la Soprintendenza unica Barletta Andria Trani e Foggia, il soggetto attuatore dei lavori.

Museo Archeologico di Santa Scolastica, Bari - Ammonta a 3 milioni di euro il contributo assegnato per il complesso di Santa Scolastica, nel cuore del centro storico di Bari, provenienti dai fondi rinvenienti 2007-2013 sulla Programmazione Strategica Nazionale 2017, assegnati sul progetto di valorizzazione dell’omonimo Museo Archeologico, che conta una collezione di oltre 30.000 reperti, e di restauro e recupero funzionale dell’annessa area archeologica di San Pietro. Il finanziamento, in particolare, inciderà per il completamento dei lavori dell’ultimo piano del complesso, destinati ad ospitare il Museo, la cui Amministrazione fungerà da soggetto attuatore. 

Basilicata

Museo Archeologico Domenico Ridola, Matera - Il Museo archeologico Domenico Ridola, il più antico e prestigioso della Basilicata, con testimonianze dall’età preistorica fino al III secolo a.C - sarà sottoposto a interventi di ristrutturazione, finalizzati a un nuovo allestimento: la struttura ministeriale del Polo Museale regionale mira infatti a migliorane la fruizione, in occasione di Matera Capitale della Cultura 2019. Il finanziamento di 500.000 euro, derivanti dai fondi rinvenenti 2007 – 2013 della Programmazione Strategica Nazionale 2017, servirà alla realizzazione del masterplan, ossia della progettazione esecutiva degli interventi di ristrutturazione e riallestimento.

Calabria

Piazza De Nava, Reggio Calabria – Per una maggiore integrazione del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria con il contesto urbano sono assegnati 5 milioni di euro al restauro e la riqualificazione di piazza De Nava, sulla quale si affaccia l’istituto. Si tratta di fondi rinvenienti sulla programmazione strategica nazionale 2007 – 2013. Il soggetto attuatore dei lavori sarà il Segretariato regionale per la Calabria del MiBACT. Gli interventi interesseranno tutta la pianta rettangolare, il monumento a De Nava, opera di Francesco Jerace, le fontane, il verde costituito principalmente da palme e aranci e i suggestivi lampioni in stile liberty che caratterizzano lo spazio.

Sicilia

Ex Convento Carmine, Scicli, Ragusa – In Sicilia è il Comune di Scicli a beneficiare dei Fondi rinvenienti sulla programmazione strategica nazionale 2007 – 2013 dello Stato. Con 850mila euro l’Amministrazione potrà restaurare e valorizzare l’Ex Convento del Carmine, la cui chiesa è esemplare testimonianza dello stile rococò.

Sardegna

Compendio garibaldino, La Maddalena, Sassari - Il Compendio Garibaldino di Caprera è il museo più visitato della Sardegna, ma l’ambizione del Comune de La Maddalena, in collaborazione con il Segretariato regionale del Ministero, è quello di incrementare ancora il numero dei visitatori per il valore artistico e culturale che merita. Immerso nella vegetazione incontaminata dell’isola, il Compendio è costituito da una vasta area che racchiude l’insieme degli edifici e dei cimeli appartenuti a Giuseppe Garibaldi, che qui trascorse gli ultimi 25 anni della sua vita ed è seppellito. Agli interventi di valorizzazione è così assegnato un milione di euro sul Piano strategico Grandi Progetti  Beni Culturali 2019.

Abruzzo

I luoghi della Teate romana: Teatro delle Terme e i cosiddetti tempietti, Chieti – Sul Piano strategico Grandi Progetti Beni Culturali 1,5 milioni di euro (di cui 120.000 per la progettazione e 1.380.000 per gli interventi) sono assegnati al Progetto integrato di recupero e valorizzazione del Teatro delle Terme e dei cosiddetti tempietti, area archeologica della città romana di Teate Marrucinorum. Il Soggetto attuatore sarà il Segretariato regionale per l’Abruzzo del MiBACT.

Molise

Area archeologica di San Vincenzo al Volturno, Isernia – Il progetto di recupero e valorizzazione dell’area archeologica del Volturno che rientra tra quelli finanziati sulla Programmazione Grandi Progetti Beni Culturali per un importo pari a due milioni di euro si incentra su interventi di conservazione, miglioramento dell’accessibilità, realizzazioni di servizi per l’accoglienza e per la fruizione, la cui attuazione spetterà allo stesso Ministero attraverso il Polo Museale del Molise. Tra questi, in particolare, opere di consolidamento murario, la copertura della parte antica e della Basilica Maggiore, la protezione delle aree scavate sul Colle della Torre, l’abbattimento delle barriere architettoniche, nuovi percorsi di visita, parcheggi, spazi ristoro, informazione e attività ludiche e un secondo punto di accesso al Ponte dell'Enel.

Piemonte

Castello di Bruzzolo, Torino – Nel cuore della Val di Susa il Castello di Bruzolo (XIII secolo) costituisce uno dei complessi architettonici più interessanti della zona. Rientra nei progetti della programmazione strategica nazionale “Grandi Progetti culturali annualità 2019” con interventi di valorizzazione finalizzati a consentire ai visitatori di beneficiare delle bellezze che offre. Il finanziamento assegnato è di 2,5 milioni di euro (200mila per la progettazione, 2.300.000 per le opere) e sarà gestito dal Segretariato regionale per il Piemonte.

Veneto

Lazzaretto Vecchio, Venezia – A partire dal 2008 il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha realizzato una serie di interventi a Lazzaretto Vecchio, con l’obiettivo di farne la sede del Museo Archeologico Nazionale della Laguna di Venezia. Nuovi interventi di recupero e valorizzazione sono adesso previsti grazie al finanziamento della Programmazione Strategica Nazionale “Grandi Progetti Beni Culturali” che ammonta a 5 milioni di euro. L’isola, infatti, divenuta di recente anche location della Biennale di Venezia e dunque della Mostra del Cinema, dovrà costituire un polo di attrazione per distribuire i flussi turistici dalle zone sovraffollate. Le prime opere, delle quali saranno soggetti attuatori il MiBACT e La Biennale, renderanno fruibili gli edifici e spazi dell’area sud-est, a seguire si provvederà al recupero degli edifici nelle aree nord-ovest, oggi in grave stato di conservazione.

Emilia Romagna

Campo di Fossoli, Fossoli – Carpi, Modena – Il Comune di Carpi si aggiudica 3,5 milioni di euro sul Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali per interventi di conservazione e valorizzazione di Campo di Fossoli, ex campo di prigionia e di concentramento la cui memoria storica è tutelata dall’omonima Fondazione. Il progetto interessa gli impianti di illuminazione, di approvigionamento idrico e la sistemazione della pavimentazione.

Rocca Brancaleone, Ravenna – Il secondo bene emiliano finanziato dal Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali è la Rocca Brancaleone. Al progetto di recupero e valorizzazione del Comune di Ravenna e della Soprintendenza unica locale per le province di Ravenna Forlì Cesena Rimini sono infatti assegnati 5 milioni di euro. Saranno destinati al consolidamento e alla ricostruzione dei paramenti murari, al recupero e alla valorizzazione del parco dei bambini e i relativi percorsi pedonali, e all’ottimizzazione dei servizi. 

Marche

Museo rossiniano, Pesaro – Nelle Marche, all’approssimarsi delle Celebrazioni per il 150° Anniversario dalla morte di Gioacchino Rossini, 1 milione di euro provenienti dai fondi rinvenienti 2017 sulla programmazione strategica nazionale 2007 – 2013 sono destinati al Museo Rossiniano. Soggetto attuatore sarà il Comune di Pesaro.

Photo credit: Jean-Christophe BENOIST

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.