Africa: BEI e AfDB per progetti di sviluppo congiunti
L'accordo firmato dalla Banca europea per gli investimenti con la Banca africana di sviluppo è volto a migliorare l'impatto di progetti congiunti, attuali e futuri, nel settore pubblico in Africa.
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La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato un nuovo Quadro procedurale in materia di appalti (Procurement Procedural Framework) con la Banca africana di sviluppo (African Development Bank, AfDB) teso facilitare l'attuazione e il monitoraggio di progetti congiunti già in corso o da attuare in futuro nel comparto pubblico.
Il quadro prevede disposizioni chiare e coerenti e un uso efficiente delle risorse, in linea con la Guida della BEI in materia di appalti.
L'accordo, spiega la BEI, andrà a beneficio dei clienti e dei promotori di entrambe le banche e aumenterà la coerenza e l'impatto, in termini di sviluppo, delle operazioni congiunte.
Il quadro si basa sulla reciproca fiducia nell'applicazione delle procedure di appalto concordate da parte dell'istituzione che è designata come "lead financier" (finanziatore principale) dell'appalto in questione, evitando così un'applicazione doppia delle regole dei due istituti o incongruenze di fronte a un progetto congiunto.
L'iniziativa è in linea con il memorandum d'intesa firmato dalla BEI, dalla Banca africana di sviluppo e dalla Commissione europea nel 2005, con cui le tre istituzioni si sono impegnate a lavorare per il riconoscimento reciproco delle politiche e delle procedure delle altre.
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