Entrate - credito imposta ricerca anche su progetti per conto terzi
Le spese per la realizzazione di progetti commissionati nell'interesse di terzi sono ammissibili al credito d'imposta ricerca e sviluppo
> Legge Stabilità 2017 - novita' per credito imposta ricerca e sviluppo
> Agenzia Entrate - credito imposta Ricerca e Sviluppo cumulabile con fondi Ue
I costi sostenuti per progetti realizzati da enti di ricerca nell’interesse di soggetti diversi dal committente sono ammissibili al credito d'imposta R&S. E' quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 32/E del 10 marzo 2017.
> Credito imposta Ricerca Sviluppo – ok investimenti con contributo di terzi
Il credito d'imposta ricerca e sviluppo riguarda gli investimenti sostenuti a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2020, a seguito della proroga di un anno stabilita dalla legge di Bilancio 2017.
Il bonus, inizialmente previsto nella misura del 25% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d'imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015 e nella misura del 50% della spesa incrementale per i costi relativi a personale altamente qualificato e contratti di ricerca 'extramuros', spetta ora con un’aliquota unica del 50%, a prescindere dalla tipologia di investimenti effettuati. L'importo massimo annuale del credito d'imposta spettante a ciascun beneficiario, inizialmente pari a 5 milioni, ammonta ora a 20 milioni di euro.
Il chiarimento delle Entrate arriva in risposta al quesito di una cooperativa che ha beneficiato dei risultati di un progetto di ricerca commissionato dall’associazione di cui fa parte.
L'associazione di cooperative ha infatti commissionato a un ente di ricerca l’esecuzione di alcuni progetti nell’interesse delle proprie associate e in particolare a favore della cooperativa che provvederà integralmente al pagamento delle spese.
Il fatto che a beneficiare dei risultati delle attività di R&S sia un soggetto diverso dal committente non preclude però l'accesso al credito d’imposta, chiarisce la risoluzione. Se i progetti di ricerca commissionati sono conformi ai requisiti che danno diritto all’agevolazione, spiega l'Agenzia delle Entrate, i costi sostenuti dalla società cooperativa beneficiaria dell’attività di ricerca rientrano tra quelli ammessi al beneficio.
> Risoluzione n. 32/E del 10 marzo 2017
Photo credit: National Eye Institute