Il testo della Legge di conversione del Decreto Fiscale
Entra in vigore oggi, 19 dicembre, la legge di conversione del decreto fiscale. Tutte le novità, dalla pace fiscale alla fatturazione elettronica, passando per bonus bebè e investimenti nella banda ultralarga.
> CdM - ok a pace fiscale e fatturazione elettronica
Arriva in Gazzetta ufficiale il testo della legge n. 136-2018, conversione del decreto Fiscale (DL n. 119-2018). Tra le novità, oltre ai capitoli relativi alla pace fiscale e alla fatturazione elettronica, la modifica della soglia di accesso all’interpello sui nuovi investimenti, che scende da 30 a 20 milioni di euro a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Pace fiscale
Diverse le misure relative alla pace fiscale, a cominciare dalla cancellazione dei debiti fino a mille euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010.
Nella legge anche la rottamazione ter delle cartelle esattoriali, che potranno essere definite con il pagamento delle somme complessivamente dovute per le sole imposte, senza le sanzioni, gli interessi e gli eventuali accessori, e la definizione agevolata dei processi verbali di constatazione per i quali alla data di entrata in vigore del provvedimento non sia stato ancora notificato un avviso di accertamento o ricevuto un invito al contraddittorio.
Prevista anche la definizione agevolata delle controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle entrate, aventi ad oggetto atti impositivi, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione.
Fatturazione elettronica
La legge n. 136-2018 conferma l’entrata in vigore dell'obbligo di fatturazione elettronica dal primo gennaio 2019, escludendo le sanzioni per i primi sei mesi e riducendole al 20% per il terzo trimestre del prossimo anno. Esonerate le partite Iva che applicano il regime di vantaggio o forfettario, gli agricoltori in regime speciale, le imprese in caso in cessione di beni e servizi nei confronti di soggetti non residenti, i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria.
Oltre all’obbligo di fatturazione elettronica, si introduce l’obbligo generalizzato di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi. Questo consentirà di eliminare alcuni adempimenti contabili come l’obbligo di tenuta dei registri e conservazione delle fatture e degli scontrini e un controllo maggiore e meno invasivo dell’Agenzia delle entrate. In una prima fase l’obbligo si applicherà a chi ha un volume d’affari superiore a 400mila euro, a partire dal primo luglio 2019. Per gli altri diventerà obbligatorio dal primo gennaio 2020.
Partirà dal 2020, invece, la precompilata per le liquidazioni trimestrali e la dichiarazione annuale Iva.
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Nuovo fondo per edilizia, strade e dissesto
La legge stanzia 735 milioni di euro per l’anno 2018 a favore del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e istituisce un Fondo per gli investimenti delle regioni e delle province autonome colpite da eventi calamitosi verificatisi nei mesi di settembre e ottobre di quest'anno.
Il nuovo Fondo, con una dotazione iniziale di 474,6 milioni di euro per l’anno 2019 e di 50 milioni di euro per l’anno 2020, finanzierà investimenti nei settori di spesa dell’edilizia pubblica, comprese le manutenzioni e la sicurezza, della manutenzione della rete viaria e del dissesto idrogeologico.
Uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con i Ministri competenti, previa intesa da sancire in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano entro il 31 gennaio 2019, individueranno gli enti destinatari, le risorse per ciascun settore, i comparti, i criteri di riparto dei fondi, gli importi da destinare a ciascun beneficiario e le modalità di utilizzo e di monitoraggio delle risorse assegnate.
Bonus bebè
Previsti anche 204 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 per la proroga del bonus bebè.
L'assegno è corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di età, ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione, e in caso di figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019, l’importo del bonus è aumentato del 20%.
Banda ultralarga
Confermate anche le misure per potenziare gli investimenti in reti a banda ultralarga attraverso la creazione di una rete unica Tim-Open Fiber.
L’Agcom potrà indicare uno schema di eventuale “aggregazione volontaria dei beni relativi alle reti di accesso appartenenti a diversi operatori in un soggetto giuridico non verticalmente integrato e wholesale, per massimizzare lo sviluppo di investimenti efficienti in infrastrutture nuove e avanzate a banda ultralarga” e, in caso di attuazione dello schema da parte degli operatori, determinerà gli adeguati “meccanismi incentivanti di remunerazione del capitale investito”.
BCC, Popolari e Banche etiche
Il testo interviene anche sulla riforma delle banche di credito cooperativo, prevedendo per le casse della provincia autonoma di Bolzano la possibilità di adottare sistemi di tutela istituzionale, al posto della costituzione del gruppo bancario cooperativo, e rafforzando la vigilanza sui nuovi gruppi.
Semplificata, inoltre, la sottoscrizione di azioni delle BCC e delle banche etiche, mentre slitta di un anno, fino al 31 dicembre 2019, il termine per completare la trasformazione delle grandi banche popolari in società per azioni.
Tassazione sulle rimesse all'estero
La legge istituisce inoltre, a decorrere dal 1° gennaio 2019, un’imposta sui trasferimenti di denaro, ad esclusione delle transazioni commerciali, effettuati verso Paesi non appartenenti all’Unione europea da istituti di pagamento che offrono il servizio di rimessa di somme di denaro.
L’imposta, dovuta in misura pari all’1,5% del valore di ogni singola operazione effettuata a partire da un importo minimo di 10 euro, verrà disciplinata entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione con uno o più provvedimenti del Ministero dell’Economia e delle finanze, d’intesa con l’Agenzia delle entrate, sentita la Banca d’Italia.
> Testo del decreto Fiscale coordinato con la legge di conversione n 136-2018