Ecodesign: nuove regole UE per frigoriferi, lavatrici e tv
E’ ancora in salita la strada dell’economia circolare in Europa, dove solo il 10% dei materiali impiegati viene recuperato e riutilizzato. Bruxelles prova a cambiare marcia adottando nuove misure per l’ecodesign degli elettrodomestici, che dovrebbero portare risparmi per 150 euro l’anno per le famiglie europee.
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In base al nuovo rapporto dell’Agenzia Ambientale Europea (AEA), attualmente solo il 10% dei materiali impiegati viene recuperato e riutilizzato. Un tasso di circolarità che varia dall’1% per elementi come litio e silicio ad oltre il 50% per argento e piombo.
Lo studio rivela che 21 dei 32 paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo sostengono iniziative di economia circolare, ma per lo più si tratta di strumenti normativi dedicati al riciclo e al recupero energetico, mentre l’ecodesign, l’attenzione ai consumi e il riutilizzo possono contare su approcci più soft come campagne di comunicazione ed etichette informative.
E sull’ecodesign interviene anche la Commissione europea adottando nuove misure per la progettazione ecocompatibile di una serie di prodotti.
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Cosa prevedono le nuove regole UE per l’ecodesign
Si tratta di 10 norme attuative per la progettazione ecocompatibile, che stabiliscono l'efficienza energetica e altri requisiti per una serie di prodotti:
- frigoriferi
- lavatrici
- lavastoviglie
- display elettronici (compresi i televisori)
- sorgenti luminose e alimentatori separati
- fornitori esterni di energia
- motori elettrici
- frigoriferi con funzione di vendita diretta (come i distributori automatici)
- trasformatori di potenza
- attrezzature per la saldatura.
Sei dei prodotti soggetti ai nuovi requisiti di ecodesign sono anche oggetto delle nuove norme di etichettatura energetica (è il caso di frigoriferi, inclusi quelli con funzione di vendita diretta, lavatrici, lavastoviglie, display elettronici, sorgenti luminose).
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I benefit: risparmi energetici pari al consumo della Danimarca
In base alle stime fornite da Bruxelles, questo pacchetto di misure garantirà un risparmio energetico annuo pari al consumo della Danimarca, nello specifico 167 TWh entro il 2030.
Si tratta di una riduzione di oltre 46 milioni di tonnellate di CO2 equivalente e di un risparmio medio pari a 150 euro l’anno per le famiglie europee.
Parole chiave: riparare e riciclare
Superando la logica del prodotto usa e getta, per la prima volta le misure includono requisiti di riparabilità e riciclabilità dei prodotti.
L’obiettivo finale è aumentare la durata degli apparecchi facilitando la riparazione dei prodotti garantendo la disponibilità di pezzi di ricambio e garantendo che possano essere sostituiti con strumenti comunemente disponibili senza danni permanenti all'apparecchio.
E per i prodotti importati?
La Commissione spiega che le misure UE di progettazione ecocompatibile si applicano solo ai prodotti immessi sul mercato dell'Unione, indipendentemente dal luogo in cui sono fabbricati.
Le nuove misure saranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea nelle prossime settimane ed entreranno in vigore entro 20 giorni dalla pubblicazione.
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