Ritardati pagamenti: il D.Lgs 192-2012 si applica anche ai lavori pubblici
Il Capo di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo economico Mario Torsello fuga ogni dubbio dul campo di applicazione del decreto legislativo n. 192/2012, che recepisce la direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transizioni commerciali. In una nota di chiarimento inviata alle principali associazioni delle imprese di costruzioni, Torsello spiega che la normativa si applica anche a tutti i contratti pubblici stipulati dal 1° gennaio 2013, inclusi i lavori.
Al pari della direttiva europea, chiarisce la nota, anche il decreto legislativo si applica a tutti i settori produttivi, incluso il settore edile, anche se non espressamente indicato. L'espressione 'prestazione di servizi', continua il documento, abbraccia infatti anche la progettazione e l'esecuzione di opere ed edifici pubblici, nonché i lavori di ingegneria civile.
Tra l'altro, nel caso in cui le imprese fossero soggetto a diverso trattamento, si determinerebbe una distorsione della concorrenza.
Anche nel caso delle imprese di costruzioni, quindi, le pubbliche amministrazioni hanno trenta o, al massimo, sessanta giorni di tempo per liquidare le fatture ai loro creditori.