Cdm: legge di Stabilita', ok al collegato in materia di ambiente
Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge collegato alla legge di stabilità in materia di ambiente e avviato l'esame del collegato in materia di sviluppo, che dovrebbe contenere il credito d'imposta per la ricerca.
Il disegno di legge in tema di ambiente, ha spiegato in conferenza stampa il ministro Andrea Orlando, traccia il primo passo verso lo sviluppo della green economy nel nostro paese.
Tra le misure, semplificazione della governance dei parchi e delle procedure di VIA e AIA, cioè la Valutazione d'impatto ambentale e l'Autorizzazione integrata ambientale, e un insieme di norme che introducono il concetto di appalti verdi, “cioè la possibilità per le pubbliche amministrazioni di privilegiare le aziende che offrono beni che derivano da riuso e riciclo e comunque produzioni che assumano al loro interno gli elementi della sostenibilità ambientale”, ha chiarito Orlando.
Introdotta anche una norma che prevede l'applicazione di criteri ambientali nella scelta dell'impresa non solo relativamente al bene o al servizio offerto, ma anche all'organizzazione interna dell'azienda, insieme a misure per favorire riciclo e riutilizzo e per incrementare la raccolta differenziata. Previsto, infine, un fondo di garanzia per il servizio idrico nazionale che permetterà di finanziare gli investimenti di ammodernamento della rete.
Solo avviato per ora, ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi, l'esame del disegno di legge in materia di sviluppo, che contiene anche una serie di misure attuative del piano Destinazione Italia. Nel testo dovrebbero figurare anche gli incentivi fiscali alle imprese che investono in attività di R&S e i voucher per la digitalizzazione.