Fondi strutturali: entro il 22 aprile la versione definitiva dell'Accordo di partenariato
L'Italia deve fare un "ulteriore sforzo" per presentare alla Commissione europea entro il 22 aprile l'ultima versione dell'Accordo di partenariato per l'utilizzo dei fondi Ue 2014-2020. E' quanto emerso da un incontro, a Bruxelles, tra il ministro per la Coesione territoriale Trigilia e il commissario per la Politica regionale Hahn.
A Bruxelles, Trigilia ha partecipato al Forum “Cities of Tomorrow - Investing in Europe”, illustrando i contenuti del Programma Operativo Nazionale (PON) Città metropolitane, che attraverso i fondi europei della programmazione 2014-2020 mira a rafforzare il ruolo dei grandi centri urbani nella promozione della crescita e dell'innovazione. A queste aree, ha spiegato infatti il ministro, “saranno destinate risorse per un totale di circa un miliardo di euro". "Il PON - ha continuato Trigilia - dovrà diventare il luogo di coordinamento di diversi interventi, da finanziare con risorse previste nell’ambito di altri Programmi e con risorse destinate a linee d’azione stabilite nei Programmi Operativi Regionali e nel Fondo di Sviluppo e Coesione".
Al termine del convegno, Trigilia ha avuto un colloquio informale con il commissario Hahn, con cui ha discusso sia dell'accelerazione nell'uso dei fondi strutturali 2007-2013 portata avanti dal Governo Letta che delle prospettive per la nuova programmazione.
L'Esecutivo uscente, ha spiegato il ministro, ha riprogrammato circa 7 miliardi di euro di fondi europei per la realizzazione di interventi antirecessivi a sostegno dell'occupazione, del credito alle imprese, delle opere dei Comuni e dell'edilizia scolastica. In questo modo, ha osservato il commissario, nel 2013 si è dato "il più alto livello di investimenti europei in Italia sull'intero periodo 2007-2013 e nessuna perdita di fondi".
Quanto alla nuova programmazione, Hahn ha spiegato che la Commissione sta lavorando con le autorità italiane sulla bozza dell'Accordo di partenariato presentata dall'Italia a dicembre e ha annunciato che nei prossimi giorni invierà a Roma osservazioni dettagliate sul documento. Prima della trasmissione ufficiale, attesa per il 22 aprile, ha aggiunto Hahn, serve però un ulteriore sforzo sul fronte della capacità amministrativa delle autorità responsabili della gestione dei programmi, con un presidio forte a livello centrale, standard di qualità ambiziosi e massima trasparenza sui progetti cofinanziati dall'Unione.