Bitcoin: scompare sito di scambio Mt.Gox dopo maxifurto online
Chiude Mt.Gox, una delle principali piattaforme di scambio della moneta virtuale Bitcoin. La chiusura del sito è avvenuta in seguito al maxi furto di 744mila Bitcoin a danno del sistema.
Il furto di Bitcoin, avvenuto nei giorni scorsi, sarebbe stata opera di un gruppo di hacker che hanno sfruttato una falla nel sistema di scambio Mt.Gox. La successiva sospensione delle operazioni di ritiro dei fondi da parte dei clienti ha causato l'improvviso crollo del valore dei Bitcoin su Mt.Gox, che ora si attesta a 135 dollari, poco più di un decimo del valore registrato a novembre 2013, pari a 1300 dollari.
E' di ieri la notizia delle dimissioni dalla Bitcoin Foundation del fondatore di Mt.Gox Mark Karpeles, che ha lasciato la fondazione in risposta a una petizione online firmata da 1740 persone. In seguito alle dimissioni di Karpeles, la piattaforma ha cessato di esistere; al posto del sito, infatti, attualmente appare solo una nota destinata ai clienti.
Lanciata nel 2009 da un collettivo di informatici anonimi uniti sotto il nome di Shatoshi Nakamoto, Bitcoin è il più importante sistema di pagamento alternativo a quello delle tradizionali valute nazionali. Inizialmente unico sul mercato, Bitcoin è stato poi affiancato da altri sistemi di cryptovaluta, come Litecoin e PPcoin.