Finanza per la crescita: missione MEF-MISE-Bankitalia per finanziamenti alle imprese
I Ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico lanciano una strategia congiunta, con la Banca d'Italia, per potenziare gli strumenti di finanziamento a favore delle imprese, in particolare delle PMI, e favorire gli investimenti.
Responsabili dell'operazione sono le segreterie tecniche dei due dicasteri, guidate da Fabrizio Pagani per il MEF e da Stefano Firpo per il MISE, in collaborazione con la Banca d’Italia.
Obiettivo della missione è valutare le misure a sostegno delle imprese già introdotte e l’introduzione di nuovi strumenti di accesso ai finanziamenti, per contrastare il credit crunch e rilanciare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro.
La strategia intende:
- potenziare lo strumento della garanzia pubblica, anche in collaborazione con la Banca europea degli investimenti (BEI),
- sviluppare di fondi di credito,
- coinvolgere investitori istituzionali come fondi pensione, casse previdenziali e compagnie di assicurazione,
- favorire l’apporto di capitale proprio nel tessuto imprenditoriale, anche attraverso lo strumento dell’Ace, l'aiuto alla crescita economica introdotto dalla legge 214/2011,
- attivare incentivi fiscali mirati.
“Il Decreto Sviluppo del 2012, la Legge di Stabilità del 2013 e il recente Decreto Destinazione Italia hanno rafforzato e ampliato l’offerta dei canali di credito per le PMI, ma per una maggiore efficacia degli interventi avviati, occorre un adeguato e continuo monitoraggio dell’attuazione e degli effetti generati”, ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi.
“La costituzione della missione MEF-MISE-Bankitalia per monitorare e potenziare gli effetti degli interventi di sostegno già avviati e per elaborare congiuntamente nuove iniziative - ha spiegato il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan - aumenterà l’efficacia degli strumenti a disposizione delle imprese volti a reperire finanziamenti in una fase in cui la crisi economica ha creato maggiori difficoltà di accesso al credito’’.
Nei prossimi giorni la missione avvierà consultazioni con gli stakeholder, a cominciare da Cassa Depositi e Prestiti, Abi, Confindustria, Fondo Italiano d’Investimento e investitori di lungo periodo.