Piemonte: i programmi operativi FESR e FSE e il PSR 2014-2020
La Regione Piemonte ha inviato a Bruxelles le bozze relative ai programmi operativi a valere su Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo e al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Gli stanziamenti proposti dalla Regione sono di 965 milioni e 844 mila euro per il POR FESR, 872 milioni e 290mila euro per il POR FSE e 1 miliardo e 92 milioni di euro per il PSR.
POR FESR
L'architettura del POR FESR 2014-2020 è stata articolata in 7 Assi prioritari:
- Asse I - Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione
- Asse II – Agenda digitale
- Asse III – Competitività dei sistemi produttivi
- Asse IV – Energia sostenibile e qualità della vita
- Asse V – Tutela dell’ambiente e valorizzazione risorse culturali e ambientali
- Asse VI – Sviluppo Urbano Sostenibile
- Asse VII - Assistenza Tecnica
Il programma disporrà di un budget di 965 milioni e 844 mila euro, di cui la metà stanziati dall’Ue, pari 482 milioni e 922 mila euro.
POR FSE
Il POR FSE 2014-2020 è strutturato su 5 Assi:
- Asse 1 - Occupazione
- Asse 2 - Inclusione sociale e lotta alla povertà
- Asse 3 - Istruzione e formazione
- Asse 4 - Capacità istituzionale e amministrativa
- Asse 5 - Assistenza tecnica
Il programma disporrà di un budget di 872 milioni e 290mila euro, di cui la metà stanziati dall’Ue, pari 436 milioni e 145mila euro.
PSR
Il PSR 2014-2020 si incentra su 6 priorità, a loro volta suddivise in focus area specifiche:
- promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali,
- potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste,
- promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo,
- preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura,
- incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale,
- adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.
Le risorse a disposizione ammontano a 1 miliardo e 92 milioni di euro, di cui 471 milioni e 325 mila euro stanziati dall’Ue con fondi FEASR.
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