Lavoro: DM 148-2014, sgravi fiscali e contributivi per assunzione detenuti
Al via, con la pubblicazione del decreto ministeriale n. 148-2014, gli incentivi a favore delle imprese che assumono lavoratori detenuti previsti dalla legge n. 193-2000.
Il decreto n. 148-2014 del Ministero della Giustizia che disciplina la concessione di un credito d'imposta e di sgravi contributivi alle imprese che assumono lavoratori detenuti, internati e semiliberi è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 22 ottobre.
Credito d'imposta
Il credito d'imposta è previsto per assunzioni di durata non inferiore a 30 giorni e varia in base alle condizioni del lavoratore assunto.
Nel caso di detenuti o internati, anche ammessi al lavoro esterno, l'importo non può superare i 700 euro mensili per il 2013 e i 520 euro mensili per gli anni a decorrere dal 2014, fino all'adozione di un nuovo decreto ministeriale.
Se i soggetti assunti sono invece lavoratori semiliberi provenienti dalla detenzione o internati semiliberi, l'ammontare massimo del credito d'imposta per le giornate di lavoro prestate, a partire dal 1 gennaio 2013, è di 350 euro mensili e di 300 euro per i periodi successivi al 1° gennaio 2014.
Il credito d'imposta, con gli stessi importi massimi, spetta anche alle imprese che svolgono attività di formazione volta all'immediata assunzione dei soggetti o a fornire professionalità ai detenuti da impiegare in attività lavorative gestite in proprio dall'Amministrazione penitenziaria.
A partire dal 2015, le imprese che intendono fruire del credito d'imposta per le assunzioni già effettuate o che si intende effettuare, devono presentare apposita istanza entro il 31 ottobre dell'anno precedente presso l'istituto penitenziario con il quale hanno stipulato la convenzione. Per il 2013, il credito d'imposta è concesso fino a concorrenza dell'importo di 12.602.828 euro.
Sgravi contributivi
Il decreto n. 148-2014 prevede, inoltre, la concessione di sgravi contributivi per l'assicurazione previdenziale e assistenziale dei detenuti internati, degli ex detenuti degli ospedali psichiatrici giudiziari e di condannati e internati ammessi al lavoro esterno. Le aliquote sono ridotte nella misura del 95% per gli anni a decorrere dal 2013.
Per i lavoratori ammessi alla semilibertà o al lavoro esterno, gli sgravi contributivi si applicano anche nei 18 mesi successivi alla cessazione dello stato detentivo del lavoratore; nel caso invece di detenuti e internati che non hanno beneficiato della semilibertà o del lavoro esterno, tali sgravi si applicano per un periodo di 24 mesi successivi alla cessazione dello stato detentivo del lavoratore assunto.
Per il 2013 l'agevolazione è concessa a valere su un totale di 8.045.284 euro, mentre per gli anni a decorrere dal 2014 lo stanziamento disponibile ammonta a 4.045.284 euro.