Lazio – bando per reti di impresa
La Regione stanzia 10 milioni di euro per sostenere reti di imprese che riuniscano attività economiche su strada come negozi, botteghe artigiane, mercati, bar, musei, cinema e teatri.
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Con un tessuto imprenditoriale costituito per la stragrande maggioranza da PMI, la Regione Lazio decide di puntare sullo strumento della rete di impresa, utile per rendere più solide tali realtà. Obiettivo del bando, da 10 milioni di euro, è realizzare servizi per i cittadini e per le imprese con iniziative promozionali e di marketing territoriale.
La creazione di oltre 100 reti, che comprendano almeno 3000 imprese laziali, è il bersaglio che la Regione intende centrare, dando vita a piattaforme territoriali di attrazione turistica, mettendo insieme bellezza, prodotti tipici, artigianato e ristorazione.
Numerose le tipologie di attività previste, da quelle commerciali, artigianali e di vicinato ai mercati rionali, dalle attività culturali fino al turismo. Il bando si rivolge infatti alle attività economiche su strada, e in particolare a:
- gli esercizi di vicinato;
- gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande;
- le attività artigianali e produttive;
- i mercati rionali giornalieri e periodici;
- le medie e le grandi strutture di vendita, alimentari e non;
- le attività turistiche, di intrattenimento, sportive, culturali quali musei, cinema, teatri;
- le attività professionali e di servizio;
- le attività economiche svolte su aree pubbliche in generale, rientranti nell’ambito territoriale che delimita la rete, ad esclusione dei centri commerciali e delle aree commerciali integrate.
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Le reti si possono caratterizzare per due specificità:
- reti territoriali, con la presenza in un territorio delimitato di un ampio addensamento urbano di offerta economica e di servizio su strada eterogeneo sotto il profilo dell’assortimento merceologico;
- reti di filiera, con la presenza di una molteplicità di attività economiche su strada appartenenti alla medesima specializzazione merceologica, o comunque organizzate secondo un percorso integrato dell’offerta.
Al bando, che sarà aperto dal 17 maggio al 30 settembre 2016, si partecipa attraverso un atto composito, in accordo tra un soggetto promotore e i Comuni o i Municipi di Roma Capitale in cui insistono le reti individuate.
Il soggetto promotore della rete d'impresa - vale a dire le attività economiche su strada - ha il compito di individuare la rete ed elaborarne programma, denominazione e logo. Il programma di rete predisposto dai soggetti promotori deve essere approvato dai competenti Comuni e municipi di Roma Capitale, che sono i soggetti beneficiari diretti dei finanziamenti del bando e sono responsabili dell’approvazione del programma e di tutto quello che consegue.
Il finanziamento massimo erogabile per ciascun programma di rete è pari a 100mila euro, e gli interventi previsti all’interno del programma di rete dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di ammissione a finanziamento.