MIUR - carta docente, bonus per aggiornamento professionale
E' online la piattaforma per utilizzare il bonus di 500 euro previsto dalla Carta del docente
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Dal 30 novembre gli insegnanti di ruolo possono accedere alla piattaforma cartadeldocente.istruzione.it per utilizzare, attraverso un borsellino elettronico, i 500 euro per l’aggiornamento professionale previsti dalla Carta del docente.
Cosa finanzia il bonus Carta del docente
Il bonus di 500 euro può essere speso generando sull’apposita piattaforma buoni di spesa per:
- l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale;
- l’acquisto di pubblicazioni e di riviste utili all'aggiornamento professionale;
- l'acquisto di hardware e software;
- l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'Istruzione;
- l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
- l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
Come richiedere il bonus
Per accedere alla piattaforma i docenti devono richiedere l’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) presso uno dei gestori accreditati (InfoCert, Poste Italiane, Sielte o TIM); si tratta di un codice che consentirà di accedere, con un'unica username e un’unica password, ad una serie di servizi pubblici (salute, istruzione, cultura, sport, ecc).
Con i buoni di spesa generati tramite la piattaforma gli insegnanti potranno acquistare beni e servizi presso gli esercenti o gli enti di formazione registrati. I 500 euro della Carta del docente potranno essere spesi in qualunque momento, durante tutto il corso dell’anno scolastico.
Grazie alla piattaforma i docenti potranno effettuare e tenere sotto controllo i pagamenti, mentre le scuole si troveranno alleggerite dalla burocrazia e dalle procedure di rendicontazione. Le somme relative all’anno scolastico 2016-2017 eventualmente già spese dal 1° settembre 2016 al 30 novembre 2016 dovranno essere registrate attraverso la piattaforma digitale e saranno erogate ai docenti interessati, a seguito di specifica rendicontazione, dalle scuole di appartenenza.
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