UE - Africa, aiuti per sviluppo energetico e gestione crisi
Approvati contributi UE per migliorare l'accesso all'energia nello Zambia e per la gestione della crisi nella regione del lago Ciad.
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La Commissione europea ha approvato due programmi di contributi, dal valore complessivo di oltre 100 milioni di euro, destinati ad aree del continente africano per promuovere lo sviluppo e fornire strumenti per gestire emergenze e crisi umanitarie.
Sviluppo energetico nello Zambia
Obiettivo del programma da 65 milioni di euro per lo Zambia approvato dall'Esecutivo UE è fornire l'accesso a servizi affidabili, puliti e convenienti di energia elettrica ad almeno 63mila famiglie, pari a circa 300mila persone, alle infrastrutture sociali e pubbliche e alle micro e piccole imprese locali. Il programma prevede il ripristino e l'espansione della rete di distribuzione a bassa tensione in aree selezionate della città di Lusaka a basso reddito e con un'alta densità di popolazione.
L'accordo di finanziamento è stato siglato a Bruxelles dal commissario per lo sviluppo internazionale e la cooperazione Neven Mimica e il ministro delle Finanze della Repubblica dello Zambia Felix Mutati.
Il progetto è cofinanziato dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), che fornisce prestiti aggiuntivi per 15 milioni di euro.
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Gestione della crisi in Ciad
La Commissione europea ha, inoltre, annunciato un aiuto umanitario supplementare da 40 milioni di euro per aiutare le popolazioni del bacino del lago Ciad (distribuito tra Nigeria, Camerun, Niger e Ciad) dove, spiega Bruxelles, "la crisi si sta aggravando e i bisogni umanitari sono in rapido aumento".
Con quasi 2 milioni di sfollati e una crisi economica in atto, la Nigeria, si legge nel comunicato della Commissione, è il Paese più colpito e riceverà pertante la parte più consistente del sostegno (22 milioni di euro). 7 milioni andranno al Camerun, 6 al Niger e 5 al Ciad.
Questo ulteriore contributo porta il volume complessivo di aiuti umanitari forniti alla regione dall'inizio del 2016 ad oggi ad oltre 116 milioni di euro.
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Photo credit: DIVatUSAID via Foter.com / CC BY-NC-ND
