Fondi europei 2007-2013, Italia supera obiettivi spesa
Il 31 marzo si è chiusa la programmazione dei fondi europei 2007-2013 con una spesa certificata del 101%
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Obiettivo raggiunto per l'Italia, che alla scadenza del 31 marzo per la certificazione dei pagamenti registra il pieno assorbimento dei fondi europei 2007-2013, e incassa su Twitter i complimenti della commissaria per la Politica regionale Corina Cretu.
"L'avevamo detto, ora è ufficiale. Abbiamo centrato e addirittura superato l'obiettivo del pieno assorbimento dei fondi europei", ha commentato il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, spiegando che l'Agenzia per la Coesione territoriale ha trasmesso a Bruxelles il risultato finale della programmazione 2007/2013, che si attesta a quota 101%.
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Il quadro delle risorse certificate alla Commissione europea permette una prima valutazione di quanto dei fondi assegnati all’Italia rientrerà nel bilancio nazionale sotto forma di rimborsi comunitari dopo la chiusura dei Programmi operativi 2007-2013: si tratta in tutto di 27,754 miliardi di euro, a fronte di risorse assegnate per 27,940 miliardi di euro.
Nello specifico:
- per quanto riguarda i Programmi operativi dell'Obiettivo Convergenza, a fronte di risorse programmate per 21 miliardi e 595 milioni di euro, si prevede un rimborso di 21 miliardi e 435 milioni di euro;
- per i Programmi operativi dell'Obiettivo Competitività, invece, le risorse programmate ammontano a 6 miliardi e 345 milioni di euro e i rimborsi attesi sono pari a 6 miliardi e 319 milioni di euro.
Quanto ai settori interessati, l'analisi delle spese certificate rivela che nelle Regioni Convergenza si è investito soprattutto negli ambiti Trasporti e infrastrutture di rete (5,6 miliardi), Ricerca e innovazione (5 miliardi), Istruzione (4,2 miliardi) e Ambiente e prevenzione dei rischi (2,7 miliardi). Nelle Regioni dell’Obiettivo Competitività, invece, spiccano i 4,8 miliardi per il tema Occupazione e mobilità dei lavoratori, gli investimenti in Ricerca e innovazione (2,7 miliardi) e in Istruzione (1,2 miliardi).
"Se consideriamo che a fine 2011 eravamo al 15%, risulta evidente lo straordinario recupero effettuato. E' stata una rimonta bellissima che ha visto in pista una squadra assolutamente affiatata, composta da Governo nazionale e Regioni. Un team che, col supporto dell'Agenzia per la Coesione, ha trasmesso a tutte le amministrazioni centrali e locali la riscoperta del gusto del fare e della propria professionalità, consentendo così di tagliare il traguardo con un risultato eccellente e nei tempi previsti", ha continuato De Vincenti, chiedendo di "puntare al massimo anche per la programmazione 2014/ 2020".
Nel complesso, tra fondi strutturali e relativo cofinanziamento nazionale le risorse disponibili per il settennato 2014-2020 ammontano a 51,7 miliardi di euro, cui si aggiungono 38,8 miliardi dal Fondo Sviluppo e Coesione e 7,4 miliardi dai Programmi Complementari.
Photo credit: Maik Meid