Trasporti - tempi piu' lunghi per la maxigara autobus
Si allungano i tempi per la maxi gara autobus di Consip voluta dal Ministero delle Infrastrutture.
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La procedura, che originariamente avrebbe dovuto completare il suo percorso entro l’estate, ha appena incassato il secondo rinvio. Il termine per la presentazione delle offerte è adesso fissato al 12 ottobre 2017. A pesare le molte richieste di chiarimenti sui contenuti del bando: diverse imprecisioni hanno reso necessario riscrivere alcuni passaggi.
I contenuti del bando
Lo schema della gara prevede la fornitura di 1.600 mezzi con i servizi collegati per le pubbliche amministrazioni, come le manutenzioni. Si tratta di una delle novità più volute dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio che punta in questo modo a rinnovare fortemente il parco autobus del paese.
I nove lotti
La procedura è divisa in nove lotti, distinti per tipologia di mezzo da realizzare: ci sono autobus urbani ed extraurbani divisi per lunghezza e modalità di alimentazione. In questo modo sarà possibile rispondere a tutte le esigenze delle società di trasporto pubblico locale nel paese.
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Vincendo la gara, ogni produttore si impegnerà a fornire un numero massimo di mezzi entro un termine massimo di anni. Ogni società di trasporto pubblico, poi, potrà effettuare il suo ordinativo, accedendo a un prezzo scontato, dal momento che la gara unica su base nazionale dovrebbe portare un importante taglio dei costi.
La gara, dopo un lungo lavoro preparatorio, è stata pubblicata il 17 maggio scorso sulla Gazzetta ufficiale. Il suo importo a base d’asta era di 649,6 milioni di euro. Nel corso dei mesi, però, qualcosa non è andato secondo i piani originariamente previsti.
Il primo rinvio del 25 luglio
Il 25 luglio un primo comunicato di Consip ha avvertito che “in considerazione della molteplicità delle richieste di chiarimento pervenute e dei consequenziali effetti modificativi delle relative risposte sulla documentazione di gara nonché sulla predisposizione delle offerte da parte degli operatori economici”, si è resa necessaria una proroga dei termini della procedura, spostando il termine per la presentazione delle offerte dal 2 agosto al 14 settembre e, di conseguenza, allungando anche i tempi previsti per l’apertura delle buste.
Le motivazioni
Il motivo, come spiega la nota della centrale di acquisti, è da ricercare nelle molte domande piovute dopo la pubblicazione del bando. Diversi quesiti, ad esempio, sono arrivati per la questione della posizione delle tubazioni di scarico. In altri casi, invece, le richieste del bando in termini di posti a sedere non potevano essere rispettate a causa delle dimensioni dei mezzi. Così, è stato necessario portare diverse limature in corsa.
La seconda proroga
Ma non è bastato, perché il 4 settembre scorso è arrivata una seconda proroga del bando. Anche in questo caso c’è un problema legato ai chiarimenti intervenuti. Perché spiega Consip: “Al fine di incentivare la più ampia partecipazione alla procedura e il confronto concorrenziale”, Consip ha ritenuto “di recepire le circostanziate argomentazioni formulate a fondamento delle reiterate e motivate istanze di proroga, formalmente avanzate da parte di più operatori economici del settore interessati a partecipare alla procedura”.
In particolare, la proroga precedente non poteva essere considerata sufficiente “a fronte sia dei numerosi chiarimenti pubblicati sia degli ulteriori quesiti formulati rispetto ai quesiti stessi, nonché in considerazione dell'incidenza della pausa lavorativa estiva, oltre che della complessità della procedura, della articolazione delle prestazioni oggetto di gara e della notevole mole della documentazione da analizzare in vista della partecipazione alla gara”.
Insomma, i dubbi degli operatori hanno reso necessario un secondo rinvio dei termini: il limite per la presentazione delle offerte passa dal 14 settembre al 12 ottobre. Questo allungamento, però, potrebbe non essere l’ultimo. E a questo punto la produzione dei mezzi andrà a regime a partire dal prossimo anno.