Skills Agenda for Europe - da Bruxelles quadro Ue per apprendistato
ErasmusPro per formarsi in azienda all'estero. E' solo una delle iniziative Ue in arrivo per sostenere l'apprendistato.
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La Commissione europea ha proposto - nell'ambito dell'Agenda Ue per le competenze - un quadro comune per apprendistati efficaci e di qualità. L'obiettivo è aumentare l'occupabilità e lo sviluppo personale degli apprendisti, contribuendo alla creazione di manodopera altamente qualificata e preparata, in grado di soddisfare le esigenze del mercato del lavoro.
Apprendistato in Europa
L'apprendistato, una combinazione di apprendimento a scuola e di formazione sul luogo di lavoro, agevola la transizione dei giovani dall'istruzione e dalla formazione al mondo del lavoro.
Attualmente gli apprendisti in Europa sono circa 3,7 milioni, a fronte di circa 20 milioni di studenti universitari. Se alcuni Stati membri vantano a questo riguardo una tradizione molto lunga e dispongono di un efficace sistema di apprendistato, altri Paesi stanno appena istituendo o rafforzando i propri sistemi.
In generale, il 60-70% degli apprendisti inizia un'attività lavorativa immediatamente dopo avere terminato l'apprendistato e, in alcuni casi, tale dato sale al 90%. Negli ultimi tre anni la disoccupazione giovanile è diminuita a un ritmo più rapido del tasso di disoccupazione generale (dal 21,4% nel 2014 al 16,7%), ma resta sensibilmente superiore alla media dell'UE (7,6% nell'agosto 2017).
Quadro Ue per apprendistati efficaci e di qualità
Il quadro proposto dalla Commissione definisce sette criteri per le condizioni di apprendimento e di lavoro:
- contratto scritto;
- risultati di apprendimento;
- supporto pedagogico;
- componente del posto di lavoro;
- retribuzione e/o compenso;
- protezione sociale;
- condizioni di lavoro e condizioni di salute e di sicurezza.
Il quadro propone anche sette criteri per le condizioni quadro:
- quadro di regolamentazione;
- partecipazione delle parti sociali;
- sostegno alle imprese;
- percorsi flessibili e mobilità;
- orientamento professionale e sensibilizzazione;
- trasparenza;
- assicurazione qualità e monitoraggio dei percorsi di carriera.
La proposta si inserisce nel contesto politico della dichiarazione di Roma del 25 marzo 2017, con cui i leader europei si sono impegnati a adoperarsi per realizzare "un'Unione in cui i giovani ricevano l'istruzione e la formazione migliori e possano studiare e trovare un lavoro in tutto il continente".
L'iniziativa contribuisce inoltre al consolidamento del pilastro europeo dei diritti sociali, che statuisce come primo principio che ogni persona ha diritto a un'istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi.
L'iniziativa proposta fa anche seguito alla comunicazione del 2016 "Investire nei giovani d'Europa", in cui la Commissione ha annunciato la sua intenzione di proporre un quadro per l'apprendistato e che si avvale degli importanti contributi forniti dalle parti sociali europee. L'iniziativa integra quelle avviate dalla Commissione per rafforzare l'istruzione e la formazione professionali, in particolare l'attuale quadro di qualità per i tirocini.
Prossime tappe
La proposta sarà discussa dagli Stati membri in vista della sua adozione da parte del Consiglio. La Commissione sta preparando una nuova serie di servizi di sostegno per aiutare gli Stati membri e le parti interessate a realizzare questo quadro attraverso la condivisione delle conoscenze, le attività di rete e le attività di apprendimento tra pari.
L'iniziativa sarà promossa anche tramite l'Alleanza europea per l'apprendistato nonché mediante campagne di sensibilizzazione quali la settimana europea della formazione professionale che si svolge per il secondo anno e che si terrà dal 20 al 24 novembre 2017.
Fondi Ue per l'apprendistato
La Commissione promuove l'applicazione di tali criteri anche tramite opportuni finanziamenti. Il Fondo sociale europeo attribuisce da solo all'istruzione e alla formazione fino a 27 miliardi di euro, mentre l'UE sostiene gli apprendistati anche attraverso diversi altri strumenti.
L'Alleanza europea per l'apprendistato ha finora reso disponibili 750mila posti per i giovani. Almeno 390mila posti di apprendistato sono già stati offerti nel quadro della Garanzia per i giovani, in quanto l'apprendistato è una delle quattro opzioni che dovrebbero essere offerte ai giovani dopo quattro mesi di disoccupazione.
Il programma Erasmus+ promuove la mobilità degli apprendisti e include una nuova iniziativa ErasmusPro finalizzata a sostenere nel periodo 2018-2020 il collocamento presso imprese all'estero di 50mila studenti che frequentano corsi di formazione professionale. Poiché gli sforzi per ampliare l'offerta di posti di apprendistato stanno dando frutti, è indispensabile sapere quali sono i criteri di successo. Ed è proprio quello che si propone di fare il nuovo quadro.
> Proposta della Commissione Ue per un quadro europeo per apprendistati efficaci e di qualità